SACCHINI, Francesco
Pietro Tacchi Venturi
Storico e umanista del Seicento, nato a Paciano nel Perugino il 10 novembre 1570, morto a Roma il 16 dicembre 1625. Entrò nel noviziato dei gesuiti in Roma [...] l'8 ottobre 1588 e finiti gli studî filosofici e teologici, fu destinato a insegnare rettorica prima in Firenze poi nel Collegio Romano. Nel 1606, morto N. Orlandini, ebbe l'ufficio di storico del suo ...
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Umanista e poeta nato nel 1432 a Foligno di nobile famiglia, morto ivi il 13 febbraio 1512. Fu a Roma discepolo di Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi e Teodoro Gaza. Gonfaloniere più volte in patria, fu da [...] Paolo II chiamato alla Cancelleria papale, e poi nominato scrittore di lettere apostoliche da Sisto IV, che lo mandò ad accompagnare il nipote card. Giuliano della Rovere in Francia, lo incaricò di delicate ...
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TRITEMIO, Giovanni (Johannes Trithemius)
Delio Cantimori
Poligrafo umanista e teologo tedesco, nato il 1° febbraio 1462 a Trittenheim, presso Treviri, dall'agiata famiglia von Heidenberg, morto a Würzburg [...] il 13 dicembre 1516. Dedicatosi agli studî contro la volontà del patrigno, fuggito a 17 anni di casa, a 22 si diede alla carriera ecclesiastica, diventando benedettino. Dopo poco più di un anno venne eletto ...
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Teologo e storico portoghese (Lisbona 1506 - Tavira 1580). Studiò a Parigi e Bologna; ottenne poi, in patria, la protezione della corte e divenne segretario del principe Luigi, figlio di Emanuele I. In [...] De gloria, 1549; De vera sapientia, pubbl. più tardi, 1578), ottenendo fama non solo di teologo ma di raffinato umanista, tanto da esser chiamato il Cicerone portoghese. Divenuto poi, per la protezione del fratello di Luigi, Enrico, vescovo di Silves ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] insegnar dialettica e vi contrae amicizia con Coluccio Salutati e con Francesco Zabarella, futuro cardinale. Dal 1388 al 1390 è lettore di logica nello Studio di Bologna, dove scrive la commedia di tipo ...
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SALUTATI, Lino Coluccio di Piero
Enrico Carrara
Umanista nato a Stignano in Valdinivole il 16 febbraio 1331, morto a Firenze il 4 maggio 1406. Di pochi mesi, fu tratto per le vie dell'esilio a raggiungere [...] dalla posizione raggiunta dal Petrarca, avverso alla scolastica e in specie all'averroismo. Anche per lui sola feconda di elevazione umana è la filosofia morale, la conoscenza di sé stessi: egli è un Socrate cristiano, in quanto concepisce bensì la ...
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Scrittore didattico e umanista inglese, nacque a Kirby Wiske nell'Yorkshire nel 1515. Studiò dapprima sotto la guida di sir Humphrey Wingfield, e quindi nel 1530 si recò a Cambridge nel St. John College, [...] dove si dedicò specialmente allo studio del greco, dagli umanisti italiani poco prima rimesso in onore. Ottenne una fellowship e si dedicò all'insegnamento del greco divenendo regius professor nel 1540; dedicandosi al tempo stesso con passione agli ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] .
Tra le successive opere minori di Vida troviamo Corydon ad Io. Mattheum Gybertum, pubblicata in onore del defunto umanista Celso Mellini nella silloge In Celsi Archelai Melini funere amicorum lachrymae (1519), e la poesia Gradum viator siste ...
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Lemaire de Belges, Jean
Felice del Beccaro
Umanista e poeta francese (Bavay 1473 - ivi 1525 circa). Scarse sono le notizie biografiche di L. de B. e non vanno, comunque, oltre il 1515. Visse presso [...] varie corti a principiare da quella di Pietro II di Borbone per la morte del quale scrisse Le Temple d'Honneur et de Vertus (1503). Successivamente fu presso Luigi di Lussemburgo, conte di Ligny, commemorato ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] di Lorenzo; ebbe due fratelli, Zanobi e Costanza.
Sul F. possediamo scarse notizie biografiche. L'evento più significativo della sua vita fu rappresentato dallo stretto e fertile rapporto che instaurò ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...