Poeta e umanista francese (Sarlat, Dordogna, 1530 - Germignan, Bordeaux, 1563). Fu magistrato nel tribunale di Bordeaux, dove divenne amico di Montaigne (che parlò di lui nei suoi Essais e curò la pubblicazione [...] delle opere); tradusse Plutarco e Senofonte. Espresse il suo pensiero, d'ispirazione stoica, oltre che in poesie in latino e in francese, nel noto Discours de la servitude volontaire ou le Contr'un (pubbl. ...
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Uomo politico e umanista (San Gimignano 1437 - Cracovia 1496). Nel 1468 in Roma, dove fu aggregato all'accademia di Pomponio Leto con il nome di Callimaco Esperiente, prese parte alla congiura contro Paolo [...] II, per cui dovette fuggire. Riparato in Polonia (1470), fu precettore dei figli del re Casimiro IV, poi suo segretario e consigliere del suo successore Jan Olbracht, salendo alle più alte cariche e sostenendo ...
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Scienziato e umanista (Lonigo, Vicenza, 1428 - Ferrara 1524); prof. di medicina a Padova, Bologna e Ferrara (dal 1464), ove ebbe alunno Paracelso. N. è uno dei medici più celebri della sua epoca; particolarmente [...] importante la traduzione degli Aforismi di Ippocrate e le note critiche a Plinio (Plinii et aliorum doctorum, qui de simplicibus medicaminibus scripserunt, errores notati, 1492); molta fortuna ebbe il ...
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Matematico, astronomo e umanista austriaco (Peurbach, Linz, 1423 - Vienna 1461); insegnò astronomia a Vienna dove ebbe tra i suoi allievi il Regiomontano, fu amico di G. Bianchini e di N. Cusano. Al Regiomontano [...] affidò, in punto di morte, l'incarico di portare a termine l'edizione latina dell'Almagesto di Tolomeo. P. fu autore di varî trattati di matematica e geometria, di larga diffusione per quasi un secolo, ...
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Diplomatico e umanista (Exeter 1545 - Oxford 1613); studiò a Ginevra, dove era fuggito con i genitori, calvinisti, durante il regno di Maria la Cattolica. Nel 1565-1569 insegnò greco a Oxford: successivamente [...] si dedicò allo studio dell'ebraico. Inviato dalla regina Elisabetta in frequenti missioni sul continente, fu ministro d'Inghilterra all'Aia tra il 1589 e il 1596, e vi si adoperò per contenere la preponderanza ...
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Prelato, umanista (Schelklingen, Svevia, 1478 - Norimberga 1543); dopo gli studî a Tubinga, Friburgo in Brisgovia, Bologna e Ferrara, ove conseguì il dottorato in diritto, tornato in Germania, ad Augusta, [...] di pacificazione, anche se la sua attività episcopale lo rivelò deciso avversario di Lutero. Amico di Erasmo e di molti altri umanisti, fautore della devotio moderna, S. si adoperò molto per il miglioramento spirituale e morale del clero e per i suoi ...
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Teologo e umanista (Nieuport 1472 o 1473 - Chartres 1543). Insegnò alla Sorbona, fu canonico a Chartres (1527). Amico di J. Le Fèvre d' Étaples e precettore di G. Briçonnet, si orientò nel senso dell'umanesimo [...] cristiano, avverso alla scolastica e rivolto a una riforma ecclesiastica. Ma le polemiche suscitate dal suo Elucidatorium ecclesiasticum (1516), la visione dei pericoli e la rivolta di Lutero, lo portarono ...
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Nome latino dell'umanista tedesco Georg Schuler (Brandeburgo 1508 - Francoforte sull'Oder 1560). Studiò a Wittenberg; nel 1533 visitò l'Italia. Sposò (1536) una figlia di Melantone, al quale era legato [...] d'amicizia; fu prof. d'eloquenza (1538) a Francoforte sull'Oder, quindi (1544) rettore della nuova univ. di Königsberg; nel 1555 ritornò a Francoforte sull'Oder, e svolse per incarico del duca di Brandeburgo ...
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Scrittore e umanista spagnolo (Madrid 1771 - ivi 1837). Emigrò in Francia nel 1814 e rientrò in patria nel 1820. Si occupò di problemi di grammatica generale (Principios de gramática general, 1835) e di [...] critica letteraria (Juicio crítico de los principales poetas españoles de la última era, 2 voll., post., 1840). I suoi giudizî critici si basano sulla precettistica classica più tradizionale, di cui fu ...
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Storico umanista (La Spezia 1400 circa - Napoli 1457), discepolo di Guarino Veronese. Nel 1444, mandato ambasciatore di Genova al re Alfonso di Napoli, ne divenne segretario e storiografo regio. La sua [...] opera maggiore è il De rebus gestis ab Alphonso I (in 10 libri, sino al 1455). Pregevoli le biografie di contemporanei, nell'opuscolo De viris illustribus, importante fonte anche per la storia dell'arte. ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...