SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] del Convegno per il quinto centenario della morte e altri scritti raccolti da D. Maffei, Siena 1968, pp. 15-97; G. Sammartano, Umanisti marsalesi: T. S. e V. Colocasio, Marsala 1969, pp. 9-35; G. Bottari, T. S. e il suo commento all’«Arte poetica ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] nuovamente a Venezia il 12 genn. 1463, presso il nuovo doge Cristoforo Moro.
Il B. morì il 28 ott. 1466.
All'umanista Ognibene Bonisoli da Lonigo dovette appartenere, con ogni probabilità, il codice di 31 carte (la prima e l'ultima membranacee) della ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] Vittore era stato medico, il fratello Daniele fu notaio, un figlio di quest'ultimo sarebbe stato il noto giureconsulto e umanista Cornelio. L'11 gennaio del 1449 il C. era già studente in arti a Padova dove ebbe probabilmente per maestri alcuni ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] religiosità e sobrietà di vita, fu probabilmente alla base della scelta della giovane G. e l'influenza in corte del grande umanista (che il maestro esercitò sul marchese in questi stessi anni, in occasione di un altro scontro tra Gianfrancesco e un ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] in diritto canonico nel febbraio 1547 quando si era già fatto un nome non solo come giurista, ma anche come umanista, specialmente nel campo della letteratura greca. Sempre nel 1547, dopo un soggiorno in Ungheria, ospite di una famiglia della nobiltà ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] l'unico dato certo, sebbene documentabile solo per gli anni successivi, è la sua intima amicizia con l'umanista Cristoforo Landino e con il gruppo di intellettuali che si riunivano nella cosiddetta Accademia Platonica; ciò induce a supporre anche una ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] Firenze rinascimentale al culto dell'umanesimo, il C. fu fine conoscitore della lingua latina. Discepolo dell'umanista Cristoforo Landino, ne tradusse in lingua volgare le Disputationes Camaldulenses. Tramite il suo maestro venne in contatto ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] ai tempi della signoria del padre, il marchese Niccolò III.
Sotto l'influenza del suo consigliere, l'umanista Guarino da Verona, Leonello iniziò la sua splendida collezione di libri miniati. Poiché non esisteva una scuola locale di miniatura, i ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] del re di Cipro, Giovanni II. Nel corso della sua adolescenza fu istruito dal più celebre umanista piemontese del tempo, Andrea Rolandi, dal quale imparò anche il latino.
Dal 1458 al 1460 F. risiedette a Tours presso la corte del re di Francia, Carlo ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] loco" e ricorda che entrò giovanissimo nell'Ordine dei servi di Maria. A Cremona ebbe come maestro l'umanista Nicolò Lugaro, alla cui scuola si accostò ai classici. Al Lugaro è infatti dedicato il volgarizzamento della Bucholica virgiliana ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...