MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] prima metà del XVI secolo (parla di lui come "familiare nostro dilectissimo" il duca Alfonso I in una missiva del 1513 alla sorella Isabella, marchesa di Mantova, in Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] ).
Per il C. il mondo era centrato essenzialmente nel Bergamasco, che fu anche il retroscena della sua attività di umanista. Nel 1476, un anno circa dopo la morte del condottiero, egli pronunciò a Bergamo l'orazione funebre per Bartolomeo Colleoni ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] contrasto "Rosa fresca aulentissima", citato da- Dante nel De vulgari eloquentia (I, XII, 6) come esempio della lingua dei siciliani di media condizione.
Nessuna notizia di questo poeta si ha nei documenti ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] misser G.A. Gesualdo, Venezia, G.A. Niccolini da Sabbio e fratelli, 1533). Fu legato da vincoli di parentela all'umanista A. Minturno, suo concittadino e maestro, come risulta da una lettera a lui indirizzata da quest'ultimo, in cui viene compianta ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] gli inizi del XVI.
Non sappiamo quando e in quali circostanze lasciò Fano per raggiungere Roma, da dove proviene la prima testimonianza della sua attività letteraria: tre brevi componimenti in latino sul ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] inizi della sua attività pubblica si distinguono a fatica, nelle fonti, dalle vicende d'un omonimo patrizio che trascinava una grigia carriera in reggimenti di modesta importanza. La prima notizia sicura ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] Bibl. Augustiniana..., I, Firenze 1929, pp. 153-156; F. Flamini, IlCinquecento, Milano s.d., p. 116; M. Quartana, Un umanista minore della corte di Leone X: Raphael Brandolinus, in Atti della Soc. ital. per il progresso delle scienze, XX (1932), n. 2 ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] di S. Marco Domenico e nonno del doge Marcantonio.
Nel 1432 fu presentato in Avogaria dal prozio Azzo e dall’umanista Francesco Barbaro, suo mentore nonché amico e discepolo di Zaccaria senior, che nel testamento lo aveva parificato ai propri figli ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] maestro del figlio Giulio. È documentata la sua presenza a Rovereto, in qualità di notaio, il 5 marzo 1467 e nell'aprile 1468 (Cestaro). L'11 nov. 1507, a Padova, vengono dichiarati emancipati i figli ...
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RUSTICI, Agapito
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Agapito. – Nacque da nobile famiglia romana, forse a Roma intorno al 1415, dal noto umanista Cencio di Paolo di Cencio e da una Agnese. [...] commenticia disputatio tra Rustici, vescovo di Ancona, e il vescovo di Verona.
Rustici si configura come il tipico vescovo umanista curiale: anche se la vocazione pastorale non è preminente, la sua carriera al servizio dei pontefici è segnata dal ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...