SANVITALE THIENE, Leonora. –
Adriana Chemello
Nacque a Sala nel 1558, figlia di Giberto Sanvitale, conte di Sala, e di Livia Barbiano, figlia di Pier Francesco conte di Belgioioso.
Giberto Sanvitale [...] , avviata giovanissima agli studi delle humanae literae, all’età di quattordici anni sapeva scrivere eleganti orazioni e comporre versi. L’umanista Girolamo Catena in una lunga lettera in latino a lei indirizzata da Città di Pieve, il 1° ottobre 1574 ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] ordinario di filosofia allo Studium Urbis, dove prese il posto di P. Garigliano. Mentre il predecessore era un colto umanista, studioso di retorica e poetica (nel 1616 aveva tenuto lezioni su sonetti di G. Della Casa all'Accademia degli Umoristi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , sonn. 31 e 72; in Lo verde antico, Venezia 1524dove rielabora, adattandolo alla morte del D., il son. 72; in Le occorrenze umane, a cura di L. Peirone, Milano 1970 pp. 19, 133, 193. La riproduzione della medaglia del Riccio è in Planiscig, Andrea ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] potente. Nella Roma di Leone X non era difficile per un uomo come l'A. farsi strada, sia in virtù della personalità d'umanista, sia per l'esperienza di cose dell'Europa del nord, tanto rara nei curialisti italiani, e che diventerà sempre più uno dei ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] si era accettato in tal modo il punto di vista dell'Aleandro, il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti con l'umanista olandese la fine di ogni esitazione e l'intervento aperto contro Lutero. Ma Erasmo, nel suo tentativo di condurre una riforma ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lomb., XX (1893), pp. 358 ss.; Id., Un umanista vigevanasco dei secolo XIV, in Giorn. ligustico, XX (1893) pp. 81-111, 199-215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] al 1541-42 e sposò Laura Gonzaga, figlia del marchese di Vescovato Massimiliano Gonzaga, avendone numerosa prole) fu affidata al notaio umanista Vincenzo Zini di Bagnolo. Dopo la morte del padre, il M. e il fratello addivenirono, il 31 marzo 1565, a ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] ha avanzato tale ipotesi, adduce a prova una lettera in esametri latini inviata dal Broaspini al B., lettera in cui l'umanista veronese, ai saluti per Niccolò e per Carlo IV, unisce quelli per un giovinetto, camillus, che sembra non poter esser altri ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] , XXI-XXIII (1955), pp. 1-6; P. Paschini, Tre illustri prelati del Rinascimento…, Roma 1957, pp. 47-52; R. Galli, J. G. umanista (quasi) sconosciuto, in Volterra, II (1963), 3, pp. 3 s.; Id., J. G. detto J. Volterrano, ibid., VII (1968), 6, pp. 6 ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] già a questa data e che ha forse influito sul prevalere del cognome materno nell'indicare il Mansueti.
Secondo l'umanista perugino Francesco Maturanzio, il M. entrò nell'Ordine dei predicatori all'età di quattordici anni e iniziò gli studi filosofici ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...