MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] una dedica al papa Leone X.
Oltre a esercitare la professione medica, il M. si distinse per le grandi qualità di umanista, traduttore nonché commentatore di opere di carattere scientifico e filosofico. Egli può essere inserito a pieno titolo tra gli ...
Leggi Tutto
SOLIMENA, Giacomo (Iacopo). – Di origine salernitana e proveniente da una famiglia attestata nella città campana dalla metà del XIII secolo (Famiglie nobili, c. 164r; di Crollalanza, 1888, p. 542), non [...] 58; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d’Aragona, II, Milano 1957, pp. 263-266; C. De Frede, I lettori di umanità nello Studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, p. 17; G. Pontano, De Tumulis, a cura di L. Monti Sabia, Napoli ...
Leggi Tutto
GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] da Fano (Vernarecci, 1914, p. 491).
Fu forse lo zio, dunque, a mediare l'incontro tra il G. e il prelato e umanista bolognese Ludovico Beccadelli, nunzio pontificio a Venezia dal 1550. Da allora fino alla morte del Beccadelli (17 ott. 1572), il G ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] Cosimo de' Medici, trascrivendo per quest'ultimo numerosi codici; una lettera del Niccoli a Cosimo, del 20 marzo 1426, rivela che l'umanista si prestava a far da tramite fra i Medici e l'ancor giovane amanuense: "I' ò parlato con ser Antonio di Mari ...
Leggi Tutto
MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] , a cura di A.C. Dionisotti - A. Grafton - J. Kraye, London 1988, pp. 71-78; C. Tristano, La biblioteca di un umanista calabrese: Aulo Giano Parrasio, Manziana 1989, ad ind.; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma 1989 ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] nei suoi confronti per i rapporti con papa Paolo II; esso comprende anche una lettera a lui indirizzata nel 1477. Pure l’umanista Pietro Marso ebbe rapporti con Nardini, cui dedicò un’orazione in lode di s. Stefano, molto probabilmente per ordine del ...
Leggi Tutto
SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] rifugiò dalla sorella Battista presso la corte di Urbino. Memoria di questo soggiorno sono le Iocundissimae disputationes dell’umanista ciociaro Martino Filetico (1430-1490), dal 1458 educatore del giovane Sforza; esse ricordano in forma dialogica i ...
Leggi Tutto
RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] la notizia del decesso di Paolo IV.
Dopo una breve sosta a Milano, dove incontrò il cardinale Cristoforo Madruzzo e l’umanista Publio Francesco Spinola, che voleva scrivere una biografia di Flaminio, alla fine dell’anno Rullo soggiornò a Padova e in ...
Leggi Tutto
CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] attivita di medaglista, come testimoniano le note medaglie per due illustri personaggi bolognesi, due per Ercole Bottrigari, umanista, letterato, musicista e musicologo, editore, e quattro, datate 1592, per Dionisio della Ratta, nobile bolognese che ...
Leggi Tutto
CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] pp. 475-482. Tre lettere inedite di R. Amaseo al C. - una delle quali di particolare interesse - conosce C. Dionisotti, Umanisti dimenticati, in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp. 287 s.Sottolinea i rapporti del C. col Giberti A. Prosperi ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...