AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] gli alti intenti che avevano determinato la costituzione della primitiva società con il Dal Pozzo ed il Malpigli. Mancatogli l'umanista, l'A. ripiegò sulla pubblicazione di opere in volgare, più confacenti ad un pubblico di media cultura che a dotti ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] occasioni nell’arco di un decennio (quando ricoprirono la carica il giurista Pietro Pecci nel 1435, il padre del dotto umanista Francesco Patrizi nel 1440, il giurista Tommaso Docci doctor veritatis nel 1446). Curò nel 1444, con Barnaba Pannilini e l ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] , presente a molte lauree in teologia e, tra le altre., il 21 ott. 1445, a quella di un suo amico, l'umanista aretino Giovanni Tortelli, che, ripartito da Bologna quell'anno stesso, intrattenne poi col F. una corrispondenza durata sino alla morte di ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XVII (1948), pp. 123-131; Id., Un poemetto sconosciuto su s. Francesco di Paola dell'umanista cosentino F. F., in Atti dell'Acc. Pontaniana, n.s., XIII (1964), pp. 239-255; L. von Pastor, Storia dei papi, V ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] dopo, con atto notarile del 22 marzo 1518, confermato da un breve di Leone X del 5 aprile.
Affidato alle cure dell'umanista Baldassare Molosso da Casalmaggiore, che ne cantò l'infanzia felice in numerosi versi latini, il F. doveva essere avviato alla ...
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MESTICA, Enrico
Marco Severini
– Nacque il 17 giugno 1856 a Tolentino da Francesco, studioso di letteratura e patriota, e da Ermelinda Fabroni, camerinese.
Il M. trascorse l’adolescenza peregrinando [...] ; dopo una giovanile monografia sugli Adelphoe (I fratelli) di Terenzio, con ogni probabilità inedita, pubblicò uno studio sull’umanista Varino Favorino (Varino Favorino camerte, Ancona 1888) cui seguì un lavoro che ricevette il premio di 5000 lire ...
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BARUFFALDI, Antonio
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Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] il B. e il Vergerio negli anni 1388-1390: in esse il medico faentino mostra di concedere la sua amicizia all'ancor giovane umanista con tono di benevola superiorità. Diverso il tono dei rapporti fra il B. e il Salutati, cui il primo si rivolse con ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] podestà di quella città.
In occasione del matrimonio del G. a Siena il segretario della Repubblica senese, l'umanista Agostino Dati, recitò nel palazzo comunale una Oratio nella quale sono elogiate le virtù della sposa, Pentesilea Ribotti - figlia ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] più tardi il Rossellino fece la stima della tomba da Noceto (Ridolfi, 1843, pp. 77-80).
La tomba di Pietro da Noceto, umanista e segretario del papa Niccolò V, morto nel 1467, fu commissionata da suo figlio Nicolao (ibid.) e compiuta dal C. nel 1472 ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] divenne papa con il nome di Paolo III, e mentre infuriava la polemica antierasmiana alimentata da Pietro Corsi e dall’umanista Juan Ginés de Sepúlveda, formatosi anch’egli a Bologna, Steuco si trasferì nella canonica di S. Pietro in Vincoli, e ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...