VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] , detto il Francia, principale fucina di talenti del tempo, grazie all’intercessione del fratello maggiore Pierantonio, umanista e allievo della scuola di medicina presso lo Studium. All’interno del fecondo contesto culturale bentivolesco Viti maturò ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] navale, Assalto a una fortezza) che valsero al C. una precoce fama. Subito dopo l'artista eseguì per incarico del vescovo e umanista G. Vida le ante dell'organo del duomo di Alba (su disegno di Giulio Campi, 1541). Del 1542 sono la paia dell ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] . Silvestri, Maestri di grammatica in Giffoni alla fine del Quattrocento, Salerno 1950, p. 3; C. De Frede, I lettori di umanità nello Studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, pp. 113-140; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, London-Leiden ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] (catal.), a cura di M. Fagiolo, II, Torino 1997, p. 42; R. Bonnefoit, Aurum omnia vincit. Lo "studiolo della ricchezza" dell'umanista romano Antonio degli Effetti, in Dialoghi di storia dell'arte, 1997, nn. 4-5, pp. 82, 90, 98 n. 3; D. Dombrowski ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] contenute in altri codici (ad esempio, il cod. 33 della Biblioteca comunale di Savignano in Romagna), con l'attribuzione all'umanista Pietro Collazio di Novara, sotto il cui nome sono state pubblicate nel 1877. La figura del Collazio per molti lati ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] ogni «edificio de’ sistemi al minimo tocco» (Sbozzo politico di Europa..., 1775, p. XXXIV). Eppure, il risvolto umano e mondano di quella ‘non filosofica’ philosophie era considerato spietato e brutale da Torcia, che, riferendosi in particolare alla ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] 4 febbr. 1376 fu scelto per affiancare il Salutati nella carica di cancelliere, a pari condizioni e con uguali mansioni dell'umanista, per il termine di un anno a partire dal 22 giugno successivo. Il provvedimento, senza precedenti per la Cancelleria ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] entrò in sempre maggiore familiarità con il circolo di prelati e umanisti riuniti intorno a Juan de Valdés. Alla morte dello spagnolo , nel 1541, Ragnoni non seguì l’umanista Marcantonio Flaminio e il protonotario fiorentino Pietro Carnesecchi ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] da Tolentino.
Il C. morì a Vicenza nel dicembre 1492; l'orazione funebre in suo onore fu pronunciata dall'umanista perugino Francesco Maturanzio.
Del C. sono giunte a noi soltanto alcune orazioni pronunciate quando era podestà a Bologna, Modena ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] quella città. Secondo il suo desiderio fu sepolto nella chiesa benedettina dei SS. Felice e Fortunato a Vicenza.
Umanista tipico, buon conoscitore delle lingue classiche, il C. dovette profondere gran parte della sua dottrina nell'insegnamento, sulle ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...