PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] lo definisce «fisico rarissimo» (Caccia, 1552, p. 135), ovvero esercitava la professione medica. Il suo primo maestro fu l’umanista Francesco Filippo Pedemonte, autore di un commento all’Ars poetica oraziana, apparso a Venezia nel 1546. In seguito ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] - don Diego Cabaniglio, Antonio Garlone conte di Alife, Mario Loffredo, Pirro Antonio, Giudice sorrentino (Partenio) e l'umanista "Sabatio" - può in qualche modo circoscrivere la rosa delle eventuali accademie nelle quali può avere operato il C.: "l ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...]
Il padre del C., Giovanni Antonio, nato a Castiglione (Cosenza) verso la fine del sec. XV, fu discepolo e amico dell'umanista G. A. Parrasio (G. P. Parrisio), che seguì nei suoi frequenti viaggi. Animatore degli studi classici a Cosenza, il Parrasio ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] opere più importanti negli anni Novanta del Quattrocento a Venezia, dove svolse l'attività, comune a molti altri umanisti del tempo, di curatore editoriale e traduttore; lavorò per una delle più produttive stamperie lagunari di fine secolo, quella ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] di Spagna.
Il B., che fu uomo assai facoltoso, raffinato e dotto, strinse cospicue amicizie, tra gli altri con l'umanista Pietro Angèli, detto il Bargeo, che egli arriva a chiamare "suo maestro", e con Scipione Ammirato. Ma l'appoggio più ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] ma dovette anche godere di una certa notorietà per le sue qualità di scrittore. Angelo Lapi, il più noto umanista faentino del secondo Quattrocento, in una elegia tuttora inedita indirizzata al C. ("ad Mattheum Brasichellatem"), dopo aver tessuto gli ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] attribuzioni a causa della completa ridipintura della testa della Madonna e della sua acconciatura, o del Ritratto di umanista di Antonello da Messina (Milano, Museo civico del Castello), che si presentava, prima della pulitura, come un senatore ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ne offrì un esemplare a Luigi XI e ne fece diffondere un'edizione a stampa.
Dopo la morte di Paolo II la cerchia di umanisti che faceva capo a B. sperò in una sua elezione al soglio pontificio ed egli ebbe un certo numero di voti nel conclave del ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Virtù che dovevano una volta ornarla, è supportata dall'esistenza di rapporti cordiali intercorrenti tra la famiglia Grati e l'umanista Gerolamo Casio de' Medici, amico a sua volta del G. al quale dedica una menzione scritta. Nella Cronica del Casio ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] 16 agosto 1490) l’ufficio di scrittore apostolico e, grazie alla sua vasta cultura, intrattenne rapporti con i maggiori umanisti allora presenti a Roma, pur dedicandosi – convinto che «nova consilia tentanda sunt et alia aggrediendum via […] ut donec ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...