MASSAINI, Girolamo
Paolo Tinti
– Nacque intorno al 1460 da Francesco di Iacopo di Antonio, verosimilmente nel territorio di Poppi (presso Arezzo); il nome della madre è sconosciuto.
Poco è noto della [...] il suo nome figura tra i testimoni di un prestito a favore del cardinale Lorenzo Pucci. Legato ai circoli degli umanisti che gravitavano intorno alla Curia, il M. entrò in rapporti con Celio Calcagnini, anch’egli protonotario apostolico e diplomatico ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] Bartolomeo e Francesco, e due femmine, Polissena e Maria (quest'ultima sposata nel 1402 con Ermolao Barbaro, fratello dell'umanista Francesco).
Non fu probabilmente il G., ma un omonimo nativo di Pescia, a essere catturato dai Padovani mentre portava ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] sarebbe uscito nel 1955 (Napoli) il suo Lorenzo Valla. Filologia e storia nell'Umanesimo italiano, profilo esaustivo dell'umanista romano, in cui emerge la pluralità di valenze del suo metodo filologico, nell'analisi biblica, come in quella giuridica ...
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PRENDILACQUA, Francesco
Paolo Pellegrini
PRENDILACQUA, Francesco. – Figlio di Niccolò e di una ignota sorella del cambiatore Luigi Accordi, entrambi veronesi, nacque intorno agli anni Venti del Quattrocento [...] e protezione (Antognoni, 1889, pp. 53 s.). Solo così si spiega la già ricordata supplica del 1469 in cui l’umanista si rivolgeva al Consiglio di Verona per vedersi confermata l’antica cittadinanza di famiglia (ibid., p. 54).
In questo intervallo ...
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SQUARCIALUPI, Antonio
Alessandra Fiori
– Noto anche come Antonio Organista, Maestro Antonio degli Organi, Antonio di Bartolomeo del Besso (o del Bessa), Antonius de Squarcialupis.
La specifica ‘del [...] il più famoso Francesco Landini. Squarcialupi fu a sua volta maestro del celebre virtuoso Isacco Argiropulo, figlio dell’umanista Giovanni.
A quattordici anni Squarcialupi divenne organista stipendiato in Orsanmichele e due anni più tardi in S. Maria ...
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ZANCA, Attilio
Giuseppe Olmi
Nacque a Mantova il 21 febbraio 1924, primogenito di Amedeo e Cesira Fasoli.
Dopo aver conseguito nel 1942 la maturità presso il liceo classico Virgilio della sua città, [...] (Firenze 2000), una grande risonanza.
Negli ultimi anni si dedicò a una ricerca che aveva come oggetto Lo schema corporeo umano. Questo fu anche il titolo di un seminario che egli organizzò presso l’Accademia Virgiliana e in cui tenne una relazione ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] il 22 apr. 1482. Erede del ducato divenne il fratello Carlo, allora soltanto quattordicenne.
F. ebbe ottimi maestri, come l'umanista Nicola di Tarsi, canonico vercellese, e seguì studi classici che gli permisero di recitare, nel corso di un'assemblea ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] scrisse una lettera (non conservata) a Guarino per spiegare meglio, probabilmente, le ragioni delle sue parole. A questa missiva l'umanista, non nuovo a queste polemiche, rispose con una del 7 apr. 1450, in cui consigliava a G. maggior moderazione e ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] latine e volgari de' secc. XIV e XVI, in Filologia e letter. siciliane, III, Palermo 1879, pp. 210 s.; G. Beccaria, V. C. umanista sicil. del sec. XVI. Ricerche storiche e docum, in Arch. stor. sicil., n. s., XXV (1900), pp. 1-52; R. Scalabrino, Un ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] .
Un'altra testimonianza del verseggiare del F. è nel codice Vat. lat. 2836, di mano del vescovo Angelo Colocci, umanista, il cui maggior merito è appunto quello di aver conservato la produzione di letterati suoi contemporanei. Ivi (c. 7r), accanto ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...