CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] disegno dal secolo XII al XV, Firenze 1810). Sviluppò inoltre il metodo delle ricerche biografiche (su N. Forteguerri, l'umanista pistoiese Sozomeno, L. A Pagnini e G. Viani), che più tardi avrebbe applicato nei suoi studi di argomento italo-polacco ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] all'incontro la guerra". Nella seconda parte si ragiona delle "vere e buone amicizie" e della loro utilità, nei rapporti umani della città; della necessità familiare degli schiavi e del modo di "comandarli e di renderlisi amorevoli", e vi si ragiona ...
Leggi Tutto
SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] lo stesso titolo della grammatica di greco antico (Γραμματικὴ ‛Eλληνικὴ, Grammatica greca), Venezia, A. Manuzio, 1495) scritta dall’umanista e traduttore bizantino Teodoro di Gaza (1400 ca.-1475), e che però rimase inedita fino al 1870, quando Émile ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] Parigi (Fonds Ital. 973) e datato 1463, Guglielmo viene lodato con una "canzone morale" da M. Filelfò, assai stimato come dotto umanista e quindi disponibile a tessere l'elogio di un maestro solo al culmine della sua fama. Tutto ciò induce a ritenere ...
Leggi Tutto
ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] parte ai combattimenti. 16 probabile che prima, a Vicenza, egli seguisse gli studi classici e fosse scolaro del noto umanista Ogniben Leoniceno (cfr. S. Savi, Memorie antiche e moderne intorno alle pubbliche scuole in Vicenza, Vicenza 1815, pp. 30 ...
Leggi Tutto
TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] soggiorno veneziano nel 1507-08 risale il più tardo colloquium di Erasmo da Rotterdam Avaritia sordida, in cui l'umanista olandese, venuto a Venezia per pubblicare presso Aldo gli Adagia (settembre 1508), mette in ridicolo la parsimonia di Torresano ...
Leggi Tutto
VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] Cecil H. Clough (1981, p. 137), questa brusca reazione di Erasmo rifletteva la frustrazione e il disappunto dell’umanista per non essere stato nominato segretario latino di Enrico VIII. Alcuni anni dopo, comunque, Erasmo avrebbe mandato dei saluti ...
Leggi Tutto
ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] da Cristo come farisaiche, i cristiani possono soddisfare solo per le pene temporali e non possono farlo per gli altri, le opere umane non sono degne della vita eterna, i meriti dei giusti e dei santi non esistono, le immagini dei santi sono idoli ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] : De eiusdem doctrina et liberalitate in eruditos viros, che compare tra i saggi della raccolta commemorativa del noto umanista e poligrafo Nicolò Fabri de Peiresc morto il 24 giugno 1637. Questa antologia poetica poliglotta curata dall'Accademia ...
Leggi Tutto
BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] 'altro che rozza), cui non mancava la confidenza con gli ambienti culturali del tempo.
Il B. era legato a un non ignoto umanista, il dottore in arti Pietro Tommasi; altri amici aveva a Padova, non si sa se perché giuristi patavini si trapiantarono a ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...