ANGELELLI, Agostino
Luigi Moretti
Nacque a Fabriano, probabilmente intorno al 1530-1535, poiché dalle lettere a lui del Lambin (1568) risulta che allora era già sposato e padre di due figli, dei quali [...] dell'amico.
Fonti e Bibl.: F. Vecchietti, Biblioteca Picena...,I, Osimo 1790, pp. 119 s.; R. Sassi, Di A. A. umanista fabrianese, Fabriano 1934. Le lettere dell'epistolario manuziano che riguardano l'A. (nove in tutto) sono state qui citate T ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] di una vita familiare vissuta sempre come una costrizione e nella quale egli non seppe esprimere i pregi della sua ricca umanità fu la modesta sepoltura, alla quale solo 42 anni dopo, nell’ottobre 1586, la nuora Isabella Colombi aggiunse un epitafio ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , ed. G. Ferri, in Anecdota litteraria ex mss. codicibus eruta, II, Romae 1773, pp. 405-416, e F. Ferri, Una contesa di tre umanisti..., pp. 45-47 e 62; il frammento (43 versi) di un "Urbis Romae ad Venetias epistolion" a proposito della statua del ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] grammatico) e poi dal curato del luogo, passando indi alle scuole reali di Saluzzo per i corsi di filosofia e d'umanità. Nel 1745 perse il padre, il quale lasciò la famiglia in così cattive condizioni economiche che, nonostante la parsimonia materna ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] il socialista e marxista - "chi non accetta il concetto della morale che si fa, come prodotto spontaneo dell'insurrezione umana, ma la pone come principio imperativo cui questa insurrezione debba conformarsi, non sarà mai socialista" e crea le ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] oppositore in una disputa di argomento medico, a confermare ad Erasmo la reale identità dell'autore del pamphlet. Scrivendo all'umanista olandese, in data 30 nov. 1532, Rabelais ribadiva l'esistenza di uno Scaligero, medico ad Agen, ma in realtà un ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] , così come da Polidoro da Caravaggio e da Raffaello –, Testa entrò precocemente nell’apprezzamento del collezionista e colto umanista Cassiano Dal Pozzo, il deus ex machina dei suoi primi anni romani. Da «esquesito disegnatore» (Passeri, 1673 circa ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] a lei (1547), in Modern Language Notes, CXVIII (2003), pp. 257-263; A. Quattrocchi, L.G. de' M.: un diplomatico "umanista" nella Curia pontificia, in Offices et Papauté (XIVe-XVIIe siècle). Charges, hommes, destins. Actes du Colloque, 2001-02, a cura ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] , Penn., 1980. Circa una metà dell'autobiografia, Rationarium vite, è pubblicata da R. Sabbadini, G. da gavettua, insigne figgra d'umanista, Como 1924, pp. 127-173, con estratti dalle altre opere e delle lettere a pp. 174-239. Alcune lettere e brani ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] sul Fortunio, in Giorn. stor. della letter. ital., CXI (1938), pp. 222 s.; A. Benedetti, P. C. pordenonese dotto sacerdote e umanista, in IlNoncello, XVIII(1962), pp. 3-91 (pubblica un elenco delle opere edite ed inedite del C.); N. Bridgman, La vie ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...