BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] atto notarile stipulato in casa del suo nobile vicino Nicola de Lucis, il B. risulta, insieme con il giudice ed umanista Lovato dei Lovati, creditore di Alessandro Novello, vescovo di Feltre e Belluno. La sua attività pubblica non eracessata dopo la ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] si conosce il solo esemplare che è nell'Archivio Segreto di Massa. Di Flaminio de Nobili pubblicò il Trattato dell'amore umano (1563), nonché De honore,De hominis felicitate,De vera et falsa voluptate, tutti nell'anno 1563. Di Chiara Matraini stampò ...
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SALAGHI, Napoleone
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlimpopoli il 23 settembre 1810 da Domizio e da Eugenia Zazzaroni.
Ebbe un’infanzia infelice per la morte precoce del padre e dello zio paterno, suo [...] miglia lontano (p. 184).
Di «carattere integerrimo» e di «fede religiosa ardente e perciò alquanto intransigente», fu un vero umanista: «s’intendeva molto di lingua latina e la lettura dei classici fu sempre la sua passione» (Nigrisoli, 1932, p. 18 ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] psichiatrico.
Scrittore colto ed elegante, studioso di arte e di storia, pittore, riunì in sé i caratteri di scienziato umanista. Morì a Milano il 18 genn. 1938.
Opere principali: Vittorio Alfieri - Studi psicopatologici con prefazione di C. Lombroso ...
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CAVACCIA (Cavazza), Angelo
Francesco Raco
Nacque da famiglia veneziana verso la fine del sec. XIV. Quando, nel 1428, fu promosso al vescovato di Arbe in Dalmazia, era dottore in diritto. Conobbe senza [...] nella sua diocesi: ciò appare da una lettera che gli indirizzò il 18 febbr. 1451 l’arcivescovo di Zara, l’umanista Maffeo Valaresso rimproverandogli amichevolmente di non averlo avvertito del suo ritorno a Traù dopo un soggiorno a Venezia (Barb. lat ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] intentò causa per una mercede non pagata (Id., 1932-33, p. 202). Nell'ambiente dei Canozi da Lendinara lo ricorda l'umanista M. Colacio, che lo loda come abilissimo statuario capace di scolpire "vivos de marmore vultus" (Moschetti, 1913, p. 29 n. 3 ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] h 1r, h 3v [due], h 4v, h 5r, h 6v) e mostrano quanto stretti fossero i legami di amicizia tra i due umanisti. Fatta eccezione per la seconda (che si dovrà riportare all'estate del 1470), queste lettere si riferiscono tutte alla missione in Germania ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , pp. 84, 98-101, 103; E. Garin, Filosofi ital. del Quattrocento, Firenze 1942- pp. 36, 254 s.; Id., La letter. degli umanisti, in Storia della letter. ital., III,Milano 1966, pp. 248 ss., 254 ss., 271; Id., Storia d. filosofia ital., Torino 1978, 1 ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] Lucrezia di Francesco Buletti, di cui si perdono subito le tracce), e la loro casa, secondo la testimonianza dell’umanista Bernardino Partenio, fu luogo di erudite discussioni (Della imitazione poetica, Venezia 1560, p. 148); a questo periodo risale ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] e manoscritti. per la biblioteca reale. Durante la sosta a Firenze nel 1488 l'Ugoletti entrò in relazione anche con altri umanisti, come il Sassetti, l'Aurispa, il Poliziano, ma si avvalse soprattutto dell'opera e dell'esperienza del D., che, d'altro ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...