DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] gli attribuisce la ricostruzione delle chiese di S. Maria di Donna Romita e dei Ss. Severino e Sossio, nonché i palazzi dell'umanista Antonio da Bologna detto il Panormita in via Nilo, dei Filomarino in via Trinità Maggiore e dei De la Noy alla via ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] 10 sett. del 1479 a S. Lorenzo alle Grotte, presso Bolsena e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino a Roma.
Umanista ben noto, scrisse varie opere che sarebbero state di grande interesse per la conoscenza del suo tempo. Solo alcune però sono giunte ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] pestem conservato manoscritto a Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibl., Lat. 13, f. 214v). Una annotazione del medico ed umanista tedesco Hartmann Schedel, che scrisse il manoscritto tra il 1464 e il 1472, avverte che tale Consilium è il resoconto ...
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VITALE, Giovanni Francesco (Giano)
Claudia Corfiati
– Nacque a Palermo intorno al 1485. Non si hanno notizie della famiglia e dei primi studi; probabilmente fu avviato alla carriera ecclesiastica.
Forse [...] , in Opuscoli di autori siciliani, XIII, Palermo 1772, pp. 307-364; I.F. Vitalis, Opera, Panormi 1816; G. Tumminello, G. V. umanista del secolo XVI, in Archivio storico siciliano, VIII (1883), pp. 1-94; S. Graciotti, La fortuna di una elegia di G. V ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] un "modesto lavoro di compilazione" (Spadolini).
Questa dell'A, fu dunque una vivace personalità di tardo erudito umanista, provinciale per alcuni aspetti, ma, per altri, sensibile ai problemi e partecipe specialmente dei rivolgimenti politici del ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] interno di un contesto periferico e isolato, gli consentì di emergere, e di tenere per molti anni la cattedra di lettere umane nell'università di Messina. Qui egli dovette soggiornare a lungo; in questa città (anche se non sappiamo quando abbia preso ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] Il Codice Estense X* 34, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXX (1897), p. 40; E. Finzi, Le rime d'un ignoto umanista del sec. XV, in Zeitschrift für romanische Philologie, XXII (1898), pp. 360-384; L. Frati, Rime inedite del Tebaldeo e di F ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] nella zona di Melegnano per un cospicuo valore.
L'A. fu inoltre uomo di vasta cultura e in cordiale relazione con umanisti del tempo. Insieme con l'amico Uberto Decembrio, fu del gruppo dei lombardi amici e ammiratori di Coluccio Salutati. Lo stesso ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] Fonti e Bibl.: B. Pecci, Contributo alla storia degli umanisti del Lazio, in Arch. della R. Società romana distoria della lett. italiana, CXXVIII (1951), p. 421; B. Catracchia, L'umanista ferentinate N. F. e il "sacco" di Roma, in Lunarioromano, IX ...
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CASTELLINI, Giovanni Zaratino
Marco Palma
Nacque a Roma nel 1570 da Giovanni Paolo di Faenza, impiegato alla Curia e curatore d’affari di molti principi tedeschi. La madre, di cui non conosciamo il [...] ; A. Ferrua, G. Z. C. raccoglitore di epigrafi, in Epigraphica, XX (1958), pp. 121-60; Id., Antichità cristiane. G. Z. C. umanista e raccoglitore d’epigrafi, in La Civiltà cattol., CX (1959), 2, pp. 492-501; Id., G. Z. C. e l’epigrafia paleocristiana ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...