CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] come si conveniva ad un "umanista" nato fra "il queto Lario" foscoliano e il manzoniano lago di Pescarenico. Altrimenti, perciò, dalla comune dei nostrali filologi a lui contemporanei, il C. non esitò ad inserirsi in una tradizione e a conoscerne i ...
Leggi Tutto
CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] , è spia una sua lettera a un allievo, appartenente ad una delle famiglie più nobili della città, Prospero Adorno: in essa l'umanista, seppur tra i veli di una tematica pedagogica assai in voga, attesta il suo impegno d'insegnante e la sua fede nella ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Antonio Maria
Pierre Hurtubise
– Nacque a Roma il 21 gennaio 1537 da Lorenzo di Jacopo e Lucrezia de’ Medici, sorella di Leone X, e da Costanza Conti, unica figlia di Giovambattista e Ginevra [...] della Mirandola, sorella del celebre umanista.
Il primo dei fratelli, Iacopo, era nato a Ferrara nel 1525 ed era morto prematuramente. Restavano la sorella Ginevra, nata a Roma nel 1531, che andò in sposa al condottiero Astorre Baglioni da Perugia, e ...
Leggi Tutto
DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] ove, fra gli altri, ebbe come insegnante l'umanista Nicola Misasi. Dopo aver studiato per due anni presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, conseguì la laurea" presso l'università di Napoli. In quegli anni rimase profondamente ...
Leggi Tutto
CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] in Pisa. Morì nel 1513 nel monastero degli Angeli a Firenze.
Fu in stretta relazione con numerosi e famosi umanisti dell'epoca: col Carteromaco, col quale dovette forse collaborare all'allestimento dell'edizione aldina di Demostene; fu grande amico ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] del 1461, allorché, come informa l'umanista Agostino Dati, suo contemporaneo, egli aveva appena compiuto sessant'anni. Più incerto è il luogo di nascita, perché il suo nome non figura nel registro dei battezzati a Siena agli inizi del secolo XV. ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] che egli non può essere annoverato, né sul piano dei contenuti né su quello dello stile, a pieno titolo tra gli umanisti. P- perciò il tipico rappresentante della fase di transizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre ...
Leggi Tutto
BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] Ben poco si conosce della vita di questo minore umanista: nobile e ricco, frequentò assiduamente lo Studio della sua città, divenendo discepolo e amico di Antonio Urceo detto Codro e di Filippo Beroaldo il Vecchio, che erano lettori ambedue dei corsi ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Luigi Francesco. Studiò grammatica sotto l'umanista Niccolò Angelio da Buccine; nello Studio fiorentino frequentò icorsi di Francesco Cattani da Diacceto. Ma la vera formazione dell'A. ebbe luogo nella società degli Orti Oricellari, dove il Diacceto ...
Leggi Tutto
OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] Napoli 2003, ad ind.; G.G. Merlo, Nel nome di s. Francesco, Padova 2003, pp. 400-434; Pietro Martire Vermigli (1499-1562): umanista, riformatore, pastore, a cura di A. Olivieri, Roma 2003 (specie i saggi di S. Adorni Braccesi, L. Perini e S. Peyronel ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...