FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] duca Galeazzo Maria, successo al padre nel 1466, documentati da una lettera di Francesco Filelfo a Cicco Simonetta. L'umanista raccomandava al primo segretario l'amico F. che si accingeva a lasciare Milano dopo aver chiesto licenza senza aspettare ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] (precettore di Lorenzo Bartolini Salimbeni e amico di C. Longolio), un fiorentino che era evidentemente in contatto con l'umanista inglese e che potrebbe anche aver sollecitato le riedizioni giuntine di Erasmo e Moro di cui sopra si è discorso ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] Guido, dal modo affettuoso con cui il C. lo ricorda, che ne influenzò profondamente la formazione. Tipica figura di umanista, tutto dedito ai suoi studi di medicina e di fisica, Guido dovette pure avere una conoscenza non superficiale degli scrittori ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] della storiografia umanistica sul basso Impero; con ciò si rinnova l'affermazione metodologica che era tipica del giurista umanista, e che consisteva nella utilizzazione dell'analisi filologica ed erudita ai fini dell'esegesi giuridica. Si affaccia ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] più antico inventario a noi pervenuto risale al 1496, quando vi erano già confluiti i libri del figlio Francesco, famoso umanista; ma dalla presenza della sua nota di possesso su molti manoscritti si evince che gli interessi del G. si concentrarono ...
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MAZZA, Clemente
Paolo Morelli
MAZZA (Del Mazza, Della Mazza, Mazzei), Clemente. – Nacque presumibilmente a Castelfranco di Sotto (nella terra del distretto fiorentino, oggi in provincia di Pisa) intorno [...] 2545 della Bibl. Riccardiana di Firenze, cc. 33r-48v) è il volgarizzamento di un precedente scritto agiografico dell’umanista aretino Giovanni Tortelli, in cui il M. inserisce i suoi ricordi personali relativi al rinvenimento e alla traslazione delle ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] dell'igrometro costruito da F. Folli.
Il M. morì a Roma nel 1666.
Numerosi scritti di carattere genealogico e di varia umanità sono conservati presso la Biblioteca apostolica Vaticana, nel fondo Chigiano.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. del Convento di S ...
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SALICETI, Natale
Maria Pia Donato
– Nacque a Oletta presso Nebbio in Corsica (allora sotto dominio della Repubblica di Genova) l’8 novembre 1714. Non sono noti i nomi dei genitori.
Compì gli studi inferiori [...] notevole non tanto per l’estensione, quanto per la scelta dei volumi che rispecchiano il profilo di moderno medico umanista, ben accordato al canone di moderato razionalismo cristiano dell’Arcadia di fine Settecento.
Oltre a una nutrita e aggiornata ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] la loro adozione era in quell'epoca l'innovazione tecnica di maggior rilievo.
A B. fu attribuita dallo storiografo umanista Sabellico l'invenzione del pedale nell'organo. Tale testimonianza è stata ritenuta poco attendibile, essendo il pedale nell ...
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NERI di Montegarullo
Petra Pertici
NERI di Montegarullo. – Figlio di Antonio dei signori di Montegarullo, nacque verso la fine del Trecento in luogo e giorno imprecisati.
Montegarullo (oggi Roccapelago) [...] all’episcopato i beni della mensa (Chironi, 2005, p. 163).
Il 21 settembre i senesi inviarono a Roma l’umanista Francesco Patrizi per chiedere quale nuovo vescovo Conte de’ Cacciaconti, ma due giorni dopo Niccolò V designò Enea Silvio Piccolomini ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...