DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] Brunoro, figlio del D., si trovava infatti a Padova; il 14 maggio 1400 Francesco Novello incaricò un suo stretto collaboratore, l'umanista Ognibene Scola, di tenere a battesimo un altro figlio neonato del D.; tra il 1401 e il 1402 il D. fu podestà ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] in duomo per ricevervi esequie regali - lasciava la moglie e sette ancor giovanissimi figli, affidati all'educazione degli amici umanisti; figli trascinati, tutti i maschi tranne uno, a morte tragica e precoce dalla congiura di Gian Luigi. Le tre ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] G. Correr,ibid., XLVI (1905), p. 68; L. Frati, Le epist. metriche di A. Loschi,ibid., L (1907), p. 90; A. Serena, La cultura uman. a Treviso nel sec. XV, in Miscell. di storia veneta, s. 3, III (1912), pp. 68-72, 142, 327-30; J. C. Brunet, Manuel du ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] ne potrà fare a meno»: R. Weiss, rec., in Lettere italiane, XIV (1962), pp. 487 s.), e Giorgio Valagussa umanista del Quattrocento (Padova 1964), che ne ricostruiva la biografia recuperando l’opera inedita poetica ed epistolare.
A quest’altezza il ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] la sua profonda dottrina.
Da Ragusa L. si recò a Venezia, dove nel giugno del 1434 si incontrò con l'umanista e senatore della Repubblica Francesco Barbaro che tornava da un'ambasciata presso Sigismondo di Lussemburgo, appena incoronato imperatore a ...
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MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] -stilistico dell’umanesimo.
La pubblicazione dell’opera di Marsilio Ficino è l’inizio di una collaborazione tra il M. e l’umanista che sarà confermata dalla pubblicazione di altre due sue opere: il De vita libri tres, nel 1489 (IGI, 3868), il De ...
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TRAVERSAGNI, Lorenzo Guglielmo (Laurentius Guilelmus Traversanus, Guilelmus Savonensis, Guillermus Saphonensis). – Nacque a Savona intorno al 1425. Il padre Giacomo, originario del Monferrato, fu console, [...] gli impedì comunque di proseguire lo studio e l’insegnamento della retorica, che gli valsero l’apprezzamento dell’umanista Giacomo Bracelli (Balbi, 1969).
Negli anni successivi le notizie scarseggiano: forse si ristabilì in Liguria, dal momento che ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] sono i volgarizzamenti di due opere poi messe all'Indice: l'unica traduzione italiana completa del De inventoribusrerum dell'umanista urbinate Polidoro Virgili, comparsa come De l'origine e de gl'inventori de le leggi, costumi, scientie, arti, et ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] stravaganti, Firenze 1968, I, pp. 375-376), rovesciò la tesi, cara al Burckhardt e al Renan, del Petrarca umanista e primo uomo moderno; rivendicò il carattere prevalentemente allegorico dell'innamoramento e dell'amore del poeta di Laura (donde il ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] rotali è raccolta nel summenzionato Vat. lat. 8146, mentre una supplica diretta ci è pervenuta attraverso una lettera dall’umanista editore Alessandro Minuziano nel febbraio del 1521 (Milano, Biblioteca nazionale, AD.XI.31, c. 163r).
Tra il 1523 e ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...