LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] et de genere artis rhetoricae solo nel 1486, ma scritta entro il 1475 (Savettieri). Alla metà dell'ottavo decennio, l'umanista cita i due giovani figli di Pietro come "surgentes". Tale apprendistato non poté che avvenire nel cantiere della cappella ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Paolo
Angela Catello
Originario probabilmente di Venezia, seguace di G. Bellini, fu pittore operoso attorno al 1520 a Napoli. Le scarse notizie relative alle opere finora [...] rintracciate si desumono in gran parte da un noto passo della lettera scritta dall'umanista napoletano Pietro Summonte al veneziano Marcantonio Michiel, datata al 20 marzo 1524: "... Ebbimo in questi anni un iovene veneziano, Paolo de Augustini, che ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] ai tempi della signoria del padre, il marchese Niccolò III.
Sotto l'influenza del suo consigliere, l'umanista Guarino da Verona, Leonello iniziò la sua splendida collezione di libri miniati. Poiché non esisteva una scuola locale di miniatura, i ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] padovani, dove ancor giovanissimo fece la conoscenza di Pomponio Gaurico che aveva più o meno la sua età, dell'umanista M. Bosso, del poeta degli Epigrammata Panfilo Sassi, del filosofo Leonardo Tomeo, amico di suo padre, che tra il 1497 e il ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] (1427 circa, Firenze, Battistero), del cardinale Rinaldo Brancaccio (1426-28, Napoli, S. Angelo a Nilo), e quello dell'umanista B. Aragazzi (1437 circa, Montepulciano, Duomo) ora smembrato (due angeli a Londra, Victoria and Albert Museum). La misura ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] esempio di prosa volgare, scritta in un'epoca in cui i diritti del volgare di fronte al latino erano ancora contestati tra gli umanisti. La dedica del III libro a Fr. d'Altobianco echeggia infatti le dispute sul latino e il volgare di Roma avvenute a ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] , l'opus perfectum è imitazione della poíēsis naturale, l'arte del demiurgo divino celata nella Natura è il paradigma dell'arte umana che assume la Natura come propria norma ideale. La risposta di Zarlino che la musica che si canta oggi è il "sintono ...
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Scultore italiano (Roma 1926 - Milano 1998). Ha studiato a Milano e, dal 1956, ha insegnato all'Accademia di Brera. In una sfera che concilia simbolismo e pop art, manipolando i più diversi materiali, [...] occasione del decennale della morte, A. Schwarz ne ha scandagliato l'opera nel libro Alik Cavaliere: poeta, filosofo, umanista e scultore, anche (quasi una biografia), mentre nel 2009 una retrospettiva tenutasi a Milano presso la Fondazione Mudima ha ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] , si trasferì in seguito a Roma (dove Simone è documentato dal 1427). Qui divenne l'orafo prediletto di papa Eugenio IV: raffinato umanista e con un gusto tipicamente veneziano per il lusso e il colore, tra il 1435 e il 1442 il pontefice affidò al G ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] monumentis" che aveva esaminato in molti luoghi. Per emendare il testo, invece, G. cercava abitualmente il confronto col parere di altri umanisti (Libri de re rustica…, Venetiis, in aedibus Aldi et Andreae soceri, 1514, con dedica a Leone X, c. IV) e ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...