CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] attribuzioni a causa della completa ridipintura della testa della Madonna e della sua acconciatura, o del Ritratto di umanista di Antonello da Messina (Milano, Museo civico del Castello), che si presentava, prima della pulitura, come un senatore ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Virtù che dovevano una volta ornarla, è supportata dall'esistenza di rapporti cordiali intercorrenti tra la famiglia Grati e l'umanista Gerolamo Casio de' Medici, amico a sua volta del G. al quale dedica una menzione scritta. Nella Cronica del Casio ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] sopravvissero al figlio; ma la più preziosa e unica indicazione sugli inizi del pittore viene da una nota dell'umanista napoletano Pietro Summonte che, sollecitato dal veneziano (e buon intenditore di cose d'arte) Marcantonio Michiel a scrivere una ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] fu "messer Vieri de' Medici" che "molto amava Luca": nome da ritenersi confuso con quello del figlio, il banchiere umanista Niccolò di Vieri de' Medici, intimo dell'Alberti e dei Niccoli, di cui sarà esecutore testamentario, e nel terzo decennio ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] da Scardona e Maria da Voltolina.
Quali esecutori ed eredi dei vari testamenti sono nominati il droghiere Lodovico Crus, il noto umanista Antonio di Marsilio, al quale il C. lasciò non solo i suoi gioielli, ma anche "mio restelo di nogera con zerte ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] , pp. 41-61; N. Barbantini, Scritti d'arte ined. e vari, Venezia 1953, pp. 313-324; L. Menapace, B. D. incisore ed umanista, in Alto Adige, 11apr. 1954; R. Maroni, B. D. disegnatore e musicologo, Trento 1960; Id., B. D. grafica minore, Trento 1963; G ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] al F. di conquistare l'ambiente bolognese - a Bologna l'artista risiedette fino alla morte - è da individuarsi nell'umanista imolese Giovanni Antonio Flaminio, amico del nobile Giovan Battista Bentivoglio, garante del F. per il contratto del 1517 a S ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] rilievo raffigurante sempre Mattia Corvino nel Kunsthistorisches Museum di Vienna. A certamente suo il rilievo che ritrae l'umanista Francesco Cinzio, ambasciatore alla corte di Mattia Corvino, oggi nel Victoria and Albert Museum di Londra.
Con la ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] attribuzioni. Le Storie della vita di s. Bernardino, ispirate all'agiografia del santo redatta dall'umanista lodigiano Maffeo Vegio, si svolgono in ventidue scene inquadrate prospetticamente. Alcune presentano una caratteristica soffittatura a ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] 1945 (pp. 20 ss. per Bernardo); G. De Angelis D'Ossat, Venezia e l'archit. del primo Rinascim., in Umanesimo europeo e uman. venez., Firenze 1963, pp. 435 ss.; G. Lorenzoni, Lorenzo da Bologna, Venezia 1963, pp. 51 ss.; N. Carboneri, M. C., in Boll ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...