GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] numerosi interventi e studi, in particolare dedicati alla Roma cinque-seicentesca, che gli valsero il curioso epiteto di "umanista romano morto ai giorni del Sacco di Roma, rivissuto per misteriosa metempsicosi" (Venturi, p. 64).
Pur se fondato ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] realizzato dal maestro in un momento vicino ai lavori per il monumento Chàvez.
In un'ode dedicata al G. dall'umanista Giovanni Antonio de' Pandoni, detto il Porcellio, che lo celebra come novello Fidia, Policleto e Prassitele, si trova menzione di ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] innanzitutto di ultimare il fregio cristologico cominciato dal L. (Filangieri, 1888, IV, p. 477). Nel 1569 l'umanista Ascanio Persio scrisse una lettera al L., chiedendo informazioni circa una scultura raffigurante una Venere, commissionata da Anton ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] il C. si intrattenne allorché questi era governatore veneziano di Legnago e Porto Castello: e qui ebbe modo di conoscere l'umanista Giulio Foresto. E, a tale proposito, anzi, è opportuno segnalare i rapporti del C. col più noto studioso e letterato ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] appartenuto a un Giulio d'Angelo matematico, passò quindi a tal Serafino Scafucci, che lo donò alla famiglia del cancelliere ed umanista senese Agostino Dati; da essa, in seguito, passò a Celso Cittadini, che ne fece dono ai Pannocchieschi da Elci, e ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] in Toscana e in Trentino nel Duecento sulla scia degli studi di Mario Salmi, in Mario Salmi storico dell'arte e umanista. Atti…, Roma… 1990, Spoleto 1991, pp. 110 s.; Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici per l'Emilia, Il duomo di Parma ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] per conto proprio affittando in contrada S. Lucia, almeno dall'ottobre dello stesso anno, una casa di proprietà del medico e umanista Michele Savonarola.
Ancora sette anni più tardi, il 28 nov. 1455, il M. si vedeva costretto ad appellarsi al giudice ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] che da qualche fortunato ritrovamento di documenti comprovante l'autografia di qualche opera, Tra queste la tomba dell'umanista e segretario di Filippo Maria Visconti, Pietro Candido Decembrio, situata sotto il portico della basilica di S. Ambrogio ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] la sua impresa più vasta. Il B. eseguì la decorazione di sei ambienti del palazzo (1560) per incarico dell'umanista Giuseppe Baviera. Le decorazioni riguardano le volte e le zone superiori delle pareti: tra motivi ornamentali si innestano riquadri ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] in luce Mariani Canova (pp. 9-12), anche da testimonianze letterarie, e in particolare da due distici dell'umanista Guarino da Verona e da un epigramma del poeta Gasparo Tribraco, databili agli anni Cinquanta del Quattrocento.
Nella composizione ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...