ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] , lettore di anatomia alla Sapienza, direttore dell'orto botanico, socio e cancelliere della Accademia dei Lincei, fu scienziato e umanista e coltivò amichevoli rapporti con gli artisti: a parte quelli documentati con l'E. ne sono prova la dedica ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] -stilistiche che coincideva con il mutare delle tecniche costruttive.
Nel corso degli anni Trenta del Novecento, l'ingegnere-umanista ebbe modo poi di attenuare il determinismo tipico delle sue prime opere. Le ricerche sull'architettura romana lo ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] il 17 febbr. 1575; il 20 successivo consacrò S. Pietro, dove il giovane signore di Guastalla fu sepolto. Nell'orazione funebre l'umanista P. Baccusi lodò il G. per aver fondato l'Academia, "rifugio vero et sicuro alle virtù", e la raccolta di "quelle ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] Quaranta (ibid.).
Oltre al Dialogo di pittura, la produzione letteraria di Pino include anche una lettera indirizzata all’umanista padovano Alvise Cornaro «intorno alla vita sobria», databile al 1559 circa, notevole per i suoi riferimenti eruditi a ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] corsa dei cavalli" nel 1818, su commissione della Comunità - probabilmente un palio -, l'elaborato grafico di un monumento all'umanista Giovanni Pico da porsi nella chiesa di S. Francesco a Mirandola, su progetto dello scultore G. Pisani e, ancora su ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] e Il Canto (opere disperse: modelli in gesso, conservati a Trento, Palazzo delle Albere). Eseguì le statue dell'umanista Iacopo Acconcio (1892, marmo: Trento, già presso l'hotel Vittoria, quindi in collezione privata) e dello scultore rinascimentale ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] 36 s.).
J. morì sicuramente prima del 10 sett. 1497, data della lettera di Michele de Placiola (Luzio), in cui l'umanista tessendo le lodi di Giulio Campagnola affermava che le sue miniature non erano inferiori a quelle del quondam Jacometto.
Fonti e ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] ., in Bergomum, XXXVIII (1964), pp. 1-16; L. Chiodi, La biblioteca civica e il cardinal F., ibid., pp. 17-28; G. Drago, Un grande umanista e giurista - Il cardinale G.A. F., in L'Osservatore romano, n. 75, 31 marzo - 1° apr. 1964, pp. 5, 10; L'Eco di ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] biblioteca del British Museum a Londra: C 106.a-3). Forse furono raffinate e corrette sugli esempi del Bembo dall'umanista Vibio che scrisse anche la prefazione dell'opera. Si deve invece ad un equivoco la notizia, insistentemente ripetuta, che il ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] ,( 1999, a cura di A. De Nicolò Salmazo - G. Ericani, Padova 2002, pp. 183-220; A. De Nicolò Salmazo, Un vescovo umanista e i suoi "maistri": la cappella Barozzi nel palazzo vescovile di Padova, ibid., pp. 221-253; C. Bellinati, Il Quattrocento a ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...