LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] il cognome paterno, il L. assunse quello più prestigioso dello zio. Ebbe tre fratelli: Magno, dottore in arti presso lo Studio padovano e unico erede della biblioteca del celebre zio; Laura, che nel febbraio ...
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BONFINI, Martino
Mario Natalucci
Mancano prove documentarie per stabilire l'appartenenza di questo pittore e scultore del sec. XVII alla famiglia discendente dall'umanista Antonio. Il primo documento [...] si riferisce al suo matrimonio nel 1584. Nel 1601 è priore della confraternita del SS. Sacramento di Patrignone (Amadio, 1928, p. 6 nota 4), notizia che confermerebbe i suoi rapporti di parentela con la ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] in L'opera e ilpensiero di Giovanni Pico della Mirandola nellastoria dell'umanesimo, I, Firenze 1965, pp. 226 ss.;M. Miglio, L'umanista Pietro Edo e la polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Archivio ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Barcellona 1888 - Città di Messico 1961); fondò (1922) l'Acció Catalana, partito di tendenza radicale, vittorioso nelle elezioni del 1923. Umanista e storico di altissimo [...] valore, ha pubblicato Sobre les fonts catalanes de "Tirant lo Blanc" (1907), Sobre l'influència italiana en la prosa catalana (1908), studî sui manoscritti catalani dei Trionfi di Petrarca (1928), sul ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] tardo Quattrocento, il Campi, due secoli più tardi, ne aggiunse altre, affermando che E. era nato a Stralevata nel Piacentino "da un Bongiovanni, persona di basso stato, ma timorosa di Dio". Entrato nell'Ordine ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] casato di origine aretina; il nome di famiglia e il patronimico non compaiono mai nei manoscritti musicali, ove egli è indicato con una vasta gamma di appellativi (dall'essenziale Franciscus, all'onnicomprensivo ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] insieme con un gruppo di lettere scambiate col Filelfo, con i segretari sforzeschi Vincenzo Amidano e Fabrizio Efilteo, con l'umanista Pandolfo Collenuccio del quale godé a lungo l'amicizia. Una parte del codice è di mano del Collenuccio. Esso ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] appartennero a diverse congregazioni benedettine), l'A. seguì un corso di filosofia dell'abate G. Perini, discepolo di A. M. Salvini e fervente dantista, prima di intraprendere, ancora giovanissimo, una ...
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Tipografo, editore e libraio (Lione 1504 - ivi 1564), imprimeur du roi dal 1559. Iniziò la sua attività nel 1542, associandosi nel 1547 con Guillaume Gazeau. Erudito e umanista, secondo la migliore tradizione [...] dell'editoria lionese, T. diede autori antichi e moderni in edizioni accuratamente stampate e filologicamente corrette (Dante, 1547; Margherita di Navarra, 1547; Vitruvio, 1552; Froissart, 1559-61). Per ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] dotto parente fiorentino. Per il F., l'amicizia con Costanza fu l'occasione per sottrarsi agli "asinini studi delle leggi umane, anzi inumane" che lo avevano tenuto occupato fin lì, in una conversione percepita come svolta così radicale da suggerire ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...