CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] nel suo viaggio in Italia settentrionale e a Venezia tra la fine del 1479 e l'inizio dell'anno seguente. Il grande umanista, oltre a definirlo patrizio di raffinato ingegno, gli avrebbe offerto un gruppo di rime in volgare. È del 1486 la notizia che ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] delle sue edizioni è la correzione dei testi: cosa rara ai suoi tempi. Ebbe a clienti i più esigenti umanisti dell'epoca: quel Matteo Bossi, incontentabile, che pur lo loda ampiamente, quel Burzio, che nella Bononia illustrata dichiara esplicitamente ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...]
Stretti furono i rapporti fra F. e la corte, come testimonia il fatto che nel 1498 Filippo il Bello stabilì che all'umanista venisse corrisposto un sussidio (De Vocht, 1951, I, p. 173 n. 6). Il suo prestigio fu notevole anche in ambito universitario ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] diffuse per la seconda volta la notizia della morte del Guarini. Siamo nel luglio, e ancora una volta il Panormita elogiò l'umanista veronese e invitò l'Aurispa a comporne l'elogio funebre. Si seppe a breve che la notizia era priva di fondamento, e ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] e dalla cautela con la quale egli risponde a richieste di sovvenzioni e di aiuti da parte di letterati ed umanisti riferendosi ai debiti lasciati dal padre. Il suo carteggio con Lorenzo de' Medici, in questi mesi, verte quasi esclusivamente intorno ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] cura di R. Sabbadini, II, Venezia 1916, pp. 616 s.; III, ibid. 1919, pp. 474 ss.; G. Mercati, Tre dettati universitari dell'umanista M. F. sopra Persio, Giovenale ed Orazio, in Classical and Mediaeval studies in honor of E. K. Rand, New York 1938, pp ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] grado di esaurire compiutamente gli stimoli e le curiosità intellettuali del C.: tipica figura di eclettico ed erudito umanista, accanto agli interessi più strettamente letterari coltivava la passione per le scienze esatte e la filosofia come allievo ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ), da lui fittamente chiosato. Le annotazioni risultano preziose per ricostruire contenuti e metodo delle lezioni dell'umanista bergamasco, indirizzate alla trasmissione di un'esperta conoscenza linguistica nel duplice versante lessicale e retorico ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] gli alti intenti che avevano determinato la costituzione della primitiva società con il Dal Pozzo ed il Malpigli. Mancatogli l'umanista, l'A. ripiegò sulla pubblicazione di opere in volgare, più confacenti ad un pubblico di media cultura che a dotti ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] occasioni nell’arco di un decennio (quando ricoprirono la carica il giurista Pietro Pecci nel 1435, il padre del dotto umanista Francesco Patrizi nel 1440, il giurista Tommaso Docci doctor veritatis nel 1446). Curò nel 1444, con Barnaba Pannilini e l ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...