FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] , presente a molte lauree in teologia e, tra le altre., il 21 ott. 1445, a quella di un suo amico, l'umanista aretino Giovanni Tortelli, che, ripartito da Bologna quell'anno stesso, intrattenne poi col F. una corrispondenza durata sino alla morte di ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XVII (1948), pp. 123-131; Id., Un poemetto sconosciuto su s. Francesco di Paola dell'umanista cosentino F. F., in Atti dell'Acc. Pontaniana, n.s., XIII (1964), pp. 239-255; L. von Pastor, Storia dei papi, V ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] dopo, con atto notarile del 22 marzo 1518, confermato da un breve di Leone X del 5 aprile.
Affidato alle cure dell'umanista Baldassare Molosso da Casalmaggiore, che ne cantò l'infanzia felice in numerosi versi latini, il F. doveva essere avviato alla ...
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BARUFFALDI, Antonio
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Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] il B. e il Vergerio negli anni 1388-1390: in esse il medico faentino mostra di concedere la sua amicizia all'ancor giovane umanista con tono di benevola superiorità. Diverso il tono dei rapporti fra il B. e il Salutati, cui il primo si rivolse con ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] podestà di quella città.
In occasione del matrimonio del G. a Siena il segretario della Repubblica senese, l'umanista Agostino Dati, recitò nel palazzo comunale una Oratio nella quale sono elogiate le virtù della sposa, Pentesilea Ribotti - figlia ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] più tardi il Rossellino fece la stima della tomba da Noceto (Ridolfi, 1843, pp. 77-80).
La tomba di Pietro da Noceto, umanista e segretario del papa Niccolò V, morto nel 1467, fu commissionata da suo figlio Nicolao (ibid.) e compiuta dal C. nel 1472 ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] navale, Assalto a una fortezza) che valsero al C. una precoce fama. Subito dopo l'artista eseguì per incarico del vescovo e umanista G. Vida le ante dell'organo del duomo di Alba (su disegno di Giulio Campi, 1541). Del 1542 sono la paia dell ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] (catal.), a cura di M. Fagiolo, II, Torino 1997, p. 42; R. Bonnefoit, Aurum omnia vincit. Lo "studiolo della ricchezza" dell'umanista romano Antonio degli Effetti, in Dialoghi di storia dell'arte, 1997, nn. 4-5, pp. 82, 90, 98 n. 3; D. Dombrowski ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] contenute in altri codici (ad esempio, il cod. 33 della Biblioteca comunale di Savignano in Romagna), con l'attribuzione all'umanista Pietro Collazio di Novara, sotto il cui nome sono state pubblicate nel 1877. La figura del Collazio per molti lati ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] 4 febbr. 1376 fu scelto per affiancare il Salutati nella carica di cancelliere, a pari condizioni e con uguali mansioni dell'umanista, per il termine di un anno a partire dal 22 giugno successivo. Il provvedimento, senza precedenti per la Cancelleria ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...