GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 'anno venne eletto capitano di Padova, dove trovò come podestà Ludovico Foscarini, che inviò al G. una lettera di benvenuto. L'umanista Gian Jacopo Cane scrisse per l'occasione un poema di elogio per i due magistrati.
Alla fine di questo incarico fu ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] in italiano, L. ricevette, da maestri di cui non abbiamo tuttavia notizia ma che verosimilmente gravitavano nell'orbita dell'umanista Pomponio Leto, i rudimenti della cultura umanistica. Insieme con le nozioni di greco e latino apprese la musica e ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] disegno dal secolo XII al XV, Firenze 1810). Sviluppò inoltre il metodo delle ricerche biografiche (su N. Forteguerri, l'umanista pistoiese Sozomeno, L. A Pagnini e G. Viani), che più tardi avrebbe applicato nei suoi studi di argomento italo-polacco ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] all'incontro la guerra". Nella seconda parte si ragiona delle "vere e buone amicizie" e della loro utilità, nei rapporti umani della città; della necessità familiare degli schiavi e del modo di "comandarli e di renderlisi amorevoli", e vi si ragiona ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] Parigi (Fonds Ital. 973) e datato 1463, Guglielmo viene lodato con una "canzone morale" da M. Filelfò, assai stimato come dotto umanista e quindi disponibile a tessere l'elogio di un maestro solo al culmine della sua fama. Tutto ciò induce a ritenere ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] parte ai combattimenti. 16 probabile che prima, a Vicenza, egli seguisse gli studi classici e fosse scolaro del noto umanista Ogniben Leoniceno (cfr. S. Savi, Memorie antiche e moderne intorno alle pubbliche scuole in Vicenza, Vicenza 1815, pp. 30 ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] : De eiusdem doctrina et liberalitate in eruditos viros, che compare tra i saggi della raccolta commemorativa del noto umanista e poligrafo Nicolò Fabri de Peiresc morto il 24 giugno 1637. Questa antologia poetica poliglotta curata dall'Accademia ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] 'altro che rozza), cui non mancava la confidenza con gli ambienti culturali del tempo.
Il B. era legato a un non ignoto umanista, il dottore in arti Pietro Tommasi; altri amici aveva a Padova, non si sa se perché giuristi patavini si trapiantarono a ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] da Scardona e Maria da Voltolina.
Quali esecutori ed eredi dei vari testamenti sono nominati il droghiere Lodovico Crus, il noto umanista Antonio di Marsilio, al quale il C. lasciò non solo i suoi gioielli, ma anche "mio restelo di nogera con zerte ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] le rendite permettevano al C. di vivere appena modestamente. La morte del Bessarione (18 nov. 1472) privò il C. e gli altri umanisti del suo circolo di un potente protettore e di un generoso mecenate. Per otto anni non si sa nulla sulla sua attività ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...