PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] tuttavia non accettò per non rinunciare all’insegnamento (Segarizzi, 1915-16, p. 658). Le testimonianze, tra le altre, dell’umanista bolognese Giovanni Lamola (Müllner, pp. 239-243) e di Ciriaco d’Ancona mostrano che egli godeva di indubbio prestigio ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] fece ottenere provvisoriamente un posto nella Cancelleria apostolica. Strinse particolarmente amicizia col segretario di papa Paolo IV, l'umanista Giovanni Francesco Bini, della scuola del Sadoleto. Morto nel 1556 il Bini, il C. gli succedette nel ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] 552; II, ibid. 1961, p. 326; G. Resta,Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia Mediev. e Uman., II (1959), pp. 229 ss.; Id.,Le epitomi di Plutarco nel Quattrocento, Padova 1962, pp. 38-39; M. E. Cosenza,Biographical and ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] '', un clima "delle dottrine eroiche'', delle concezioni "tribunizie e retoriche", inconciliabile con il suo pacato temperamento di umanista (cfr. Teste di legno).
Dopo la guerra, alla quale partecipò come combattente e come giornalista (le sue ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] fu, forse, a Parigi, e nel corso del viaggio di ritomo, nel marzo dello stesso anno, visitò a Basilea il noto umanista Beatus Rhenanus. Durante il soggiorno nei Paesi Bassi incontrò varie volte nel 1520 Albrecht Dürer, il quale si fece stendere dal ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] di Teramo, dal 1450 al 1463, anno in cui il F. venne trasferito alla diocesi di Ancona e sostituito dall'umanista Giovanni Antonio Campano, non rimangono molte tracce negli archivi locali. La lontananza dalla sede e la conseguente discontinuità nel ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] prendere possesso della sua sede.
Questa sede era rivendicata da un dinamico e tenace rivale, il ben noto umanista greco Arsenio Apostolis che, essendo stato deposto nel 1509 con decreto del patriarca ecumenico dal trono arcivescovile ortodosso di ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] d'Angiò, I due amici del Petrarca: Giovanni Barrili e Barbato di Sulmona (con un'appendice inedita sull'umanista sulmonese Giovanni Quatrario) e il Saggio di corografia abruzzese medioevale, già pubblicato nel 1891 nell'Archivio storico per le ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] duca Galeazzo Maria, successo al padre nel 1466, documentati da una lettera di Francesco Filelfo a Cicco Simonetta. L'umanista raccomandava al primo segretario l'amico F. che si accingeva a lasciare Milano dopo aver chiesto licenza senza aspettare ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] (precettore di Lorenzo Bartolini Salimbeni e amico di C. Longolio), un fiorentino che era evidentemente in contatto con l'umanista inglese e che potrebbe anche aver sollecitato le riedizioni giuntine di Erasmo e Moro di cui sopra si è discorso ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...