CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] classiche il fine umanista C. Baroni. Si iscrisse quindi all'università di Pavia, dove si laureò in legge nel '34; aveva appena pubblicato la sua prima opera, il poemetto Ida della Torre, in cui due ottave vennero soppresse dalla censura austriaca. L ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] vi era stato consigliato da un fratello di questo, come sappiamo da una breve raccolta di versi latini che l'umanista, "legibus omnem vitam atque operam daturus", dedicò al nuovo protettore. Ma nella capitale degli studi non dovette trovare quanto si ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] . 32 n. 5, 268 ss.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 45 n. 2; C. De Frede, Ilettori di umanità nello Studio di Napoli, Napoli 1960, pp. 61 ss.; R. Ricciardi, A. Poliziano, G. Maio, A. C., in Rinascimento, s. 2, VIII ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] prime nozze era stata unita con il famoso umanista Filippo Beroaldo il Vecchio.
La data di nascita è stata fissata al 1508-1509 dal Fantuzzi, ma forse si deve spostarla un poco più avanti, agli anni 1511-12: il B. infatti, in una epistola in ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] come si conveniva ad un "umanista" nato fra "il queto Lario" foscoliano e il manzoniano lago di Pescarenico. Altrimenti, perciò, dalla comune dei nostrali filologi a lui contemporanei, il C. non esitò ad inserirsi in una tradizione e a conoscerne i ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] , è spia una sua lettera a un allievo, appartenente ad una delle famiglie più nobili della città, Prospero Adorno: in essa l'umanista, seppur tra i veli di una tematica pedagogica assai in voga, attesta il suo impegno d'insegnante e la sua fede nella ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] ove, fra gli altri, ebbe come insegnante l'umanista Nicola Misasi. Dopo aver studiato per due anni presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, conseguì la laurea" presso l'università di Napoli. In quegli anni rimase profondamente ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] in Pisa. Morì nel 1513 nel monastero degli Angeli a Firenze.
Fu in stretta relazione con numerosi e famosi umanisti dell'epoca: col Carteromaco, col quale dovette forse collaborare all'allestimento dell'edizione aldina di Demostene; fu grande amico ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] del 1461, allorché, come informa l'umanista Agostino Dati, suo contemporaneo, egli aveva appena compiuto sessant'anni. Più incerto è il luogo di nascita, perché il suo nome non figura nel registro dei battezzati a Siena agli inizi del secolo XV. ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] che egli non può essere annoverato, né sul piano dei contenuti né su quello dello stile, a pieno titolo tra gli umanisti. P- perciò il tipico rappresentante della fase di transizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...