FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] Francesco Filelfo di cui fu amico e corrispondente.
Del loro scambio epistolare restano due interessanti lettere del 1428 nelle quali l'umanista risponde al F. su un quesito che questi gli aveva posto in lettere a noi non pervenute, sul testo greco ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] , che seguì a Roma dove lo troviamo già al principio del 1493, subito attratto nell'orbita di Paolo Cortese. Da una lettera dell'umanista a Piero de' Medici in data 4 genn. 1493, si apprende di una visita da lui fatta in compagnia del C. a Federico ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] interessi del M. si erano estesi ad altri campi di studio, sempre, peraltro, coerenti con la sua impostazione di geografo umanista. Tra questi, la storia delle esplorazioni e dei viaggi, alla quale, in un primo tempo (negli anni di transizione tra ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] che da qualche fortunato ritrovamento di documenti comprovante l'autografia di qualche opera, Tra queste la tomba dell'umanista e segretario di Filippo Maria Visconti, Pietro Candido Decembrio, situata sotto il portico della basilica di S. Ambrogio ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] detto il Panormita, che lo definì più volte suo protettore. Proprio in onore del F. e di Margherita, il celebre umanista dichiarò che se sua moglie, in attesa di un figlio, avesse avuto una bambina, questa sarebbe stata chiamata Feruffina. Il ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] Repubblica si recò sul Bosforo. Non resta che pensare al successore del Cavalli, quel Girolamo Ferro - anch'egli colto umanista - il quale giunse a Costantinopoli nei primi giorni di agosto del 1560, gravemente debilitato nel fisico per le fatiche ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] la sua impresa più vasta. Il B. eseguì la decorazione di sei ambienti del palazzo (1560) per incarico dell'umanista Giuseppe Baviera. Le decorazioni riguardano le volte e le zone superiori delle pareti: tra motivi ornamentali si innestano riquadri ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] proclamati dallo Schiavo.
A partire dal 1745 il D. si trovò invece impegnato in una aspra polemica con il medico umanista riminese Giovanni Bianchi (Ianus Plancus): sarebbe stato proprio lui a dar fuoco alle polveri, spulciando, da un punto di vista ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] : cerimonie seguite ambedue nel maggio successivo. In questa occasione fece parte del fastoso corteggio del B. a Napoli l'umanista G. B. Valentini, detto il Cantalicio, che poi gli fece omaggio di un poemetto encomiastico, il Borgias.
Nel luglio ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] rime del C. uscirono a stampa per i tipi del pavese Antonio de Caneto a Napoli nell'aprile 1506, a cura dell'amico umanista Gerolamo Carbone. Questi premise al testo del C. una epistola di dedica del volume a Prospero Colonna e un sonetto, anch'esso ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...