MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] ).
Non è chiaro invece il contributo fornito dal M. al giardino della distrutta villa di Poggioreale, attestato nel 1524 dall'umanista Pietro Summonte (Pane, 1975, I, p. 70).
Nel 1517 il M., con altri esperti di architettura militare, partecipò a una ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] , che nel 1513 gli mandò "trecento endechasyllabi" per sferzare "i costumi di quella rabiosa tigre" di Giulio II. Nel 1515 l'umanista Marino Becichemo si rivolse a lui per una lista di personaggi influenti e danarosi da lodare in certo suo poema ("Si ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] che anche Iesi insorse contro il governo pontificio, sul finire del 1487, sotto la guida di Francesco Colocci, zio del noto umanista Angelo Colocci. Immediatamente, il 22 ed il 23 dicembre, il D. inviò lettere a Roma per informare i suoi superiori ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] attribuita a un anonimo tipografo fiorentino. Qualora la prima ipotesi trovasse conferma si tratterebbe dell'unica opera di un umanista pubblicata a Pavia nel XV secolo.
Un'importante iniziativa editoriale fu avviata dal G. insieme con Beretta nel ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] presso Orzinovi; il 12 giugno era a Pontevico e poco tempo dopo durante un attacco fu ferito a un gomito. L'umanista napoletano Porcellio riferisce che, durante questa campagna, il B. era l'amico e il consigliere dei Piccinino, e fa risalire in ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] 1453 fu proposto per la diocesi di Verona dallo stesso Consiglio comunale, ma la scelta di Niccolò V cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, alla morte del patriarca di Venezia, Lorenzo Giustinian, risultò posposto a Maffeo Contarini, canonico ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] un curiale virtuoso (Alessandro Zambeccari) e un curiale avaro (Pietro Turres), un romano di alto lignaggio (Angelo Massimi) e l'umanista greco meschino e opportunista (il Simia, o Demetrio, che dà il titolo all'opera e potrebbe rimandare al famoso ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] Croce, Nuovi saggi sulla letter. italiana del Seicento, Bari, 1931, pp. 149-52. Sulla Sylva "Cippus": B. Cotronei, Curiosità di gesuiti umanisti. Il "Cippus" di T. C., in Atene e Roma, IX (1906), pp. 65-78. Sulla Philosophia novo-antiqua: Giornale de ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] dal fatto che l'edizione del 1520 fu fatta eseguire dal bidello dell'Università Antonio Landi. Il prestigio di umanista di cui godeva il L. non consente di ricondurre la sua figura di commediografo a quelle di drammaturghi-artigiani inquadrati ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] un programma iconografico unitario e pertanto Piero di Giovanni Tedesco non era tenuto a osservarlo. Coluccio Salutati, umanista e cancelliere della Repubblica fiorentina, agli inizi degli anni Novanta del Trecento aveva pubblicato il suo trattato ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...