CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] a Maffeo Diedo; in seconde nozze sposò Altallore, vedova di Guglielmo degli Angusoli di Treviso. Fu amico dell'umanista veneziano Paolo de Berna do. Anche egli partecipò, almeno negli anni giovanili, al fervore culturale che informava l'ambiente ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] offertagli a Feltre, nel 1452-53 (cfr. nota autografa nel citato cod. Vat. lat. 5222; f. 159v), dove entrò in relazione con umanisti locali fra cui G. B. Scita ed il francescano Bernardino; sui rapporti con A. Baratella si fonda invece l'ipotesi d'un ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] 1741, coll. 149-154. Anche lo Zeno si valse del codice nella sua biografia di Niccolò Perotti per una lettera dell'umanista di Sassoferrato al gonfaloniere e ai Priori della sua patria e per altro materiale che vi si trova. Vi sono anche inserite ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] o si tratta di un caso di doppia omonimia o di un errore: Orsa Giustinian moglie di Andrea Dandolo - e madre dell'umanista Marco (n. 1458) - è figlia di Bernardo di Leonardo e di Elisabetta Priuli. Taddeo fu cavaliere e Giovanni senatore. Pietro fu ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] . Come donna di spirito la presenta una lettera di Pietro Bembo, da Cesenatico il 21 giugno 1511, con la quale l'umanista invia i suoi saluti al duca, alla duchessa, a Emilia Pio e, appunto, "lepidissimae Margaritae". Un'altra lettera del Bembo, a ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] Ferdinando e confermata da Gioacchino Murat.
Del periodo napoletano sono l'edizione (Parma 1804) delle lettere di Antonio Agustín, umanista aragonese del '500, arcivescovo di Tarragona, e una serie di operette e scritti di varia erudizione. Dal suo ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] Davies), il testo conferma l'ammirazione che i concittadini ebbero per il L., distintosi sia come insegnante e umanista sia come bibliofilo. La sua biblioteca, infatti, confluì in parte nella Biblioteca comunale, in parte nella raccolta Laurenziana ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] dell'annuale celebrazione della morte del duca, avvenuta nel 1402, è edita a cura di L. Alberti (Un'orazione inedita dell'umanista A. B), in Athenaeum, III (1915), pp. 177-185. Un secondo discorso commemorativo in onore dello stesso Gian Galeazzo è ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Borrello così come erano uniti e vincolati in un unico corpo indivisibile.
Il suo epitaffio fu scritto dal poeta e umanista Antonio Minturno, vescovo di Crotone, che era stato precettore dei suoi tre figli: «Hectora qui destrera excessit, qui mente ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] volgarizzazione del libro VI dei Hieroglyfici di Pierio Valeriano (compresa nell'ed. in volgare delle opere di questo umanista, Venezia 1602) sono ulteriori testimonianze della sua mai spenta passione per l'iconologia.
Ma l'opera sua più importante ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...