BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] 1960, p. 454; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1960, pp. 70-72; G. Mazzacurati, La crisi della retor. uman. nel '500 (A. Riccobono), Napoli 1961, passim; B.Weinberg, Ahistory of liter. criticism in the Ital. Renaissance, Chicago 1961, I ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] contesa con il Wolsey a proposito della collettoria d'Inghilterra, che era stata tolta nel 1514 al Castellesi e assegnata all'umanista Andrea Ammonio, protetto del Wolsey. Giunto a Londra il 13 apr. 1516, il C. vi si tratterrà fino all'agosto del ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] a Salò, già abbastanza noto per essere chiamato all'università di Pavia, vi svolse la funzione di "publicus professor" di umanità "toto triennio" (1536-39): di questo periodo ci restano varie orazioni e la prima stesura di Schola, sive de perfecto ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] si sia recato nella città campana per insegnarvi l'arte medica, è tuttavia degno di nota che dalla biblioteca d'un umanista salernitano venga il primo testimone del Sēfer ha-Mirqāḥōt, il Laur. plut. LXXXVIII, 37. Ad errore materiale di A. M. Biscioni ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Barzizza, in Bollett. d. civica bibl. di Bergamo, II (1908), pp. 135-139; B. Calzaferri, La tecnica adottata dagli umanisti bergamaschi G. e Guiniforte B. negli scritti di indole consolatoria, in Convivium, X (1938), pp. 425-438. Sull'Orthographia, R ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] di avvocati della curia patriarcale, ma ne marcarono fortemente l'attività. Infine, il cancelliere Filippo Morandi da Rimini, letterato e umanista di qualche rilievo, che rimase in curia per una ventina d'anni, nonché il nipote del G., Giovanni Memo ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] albertiani: alla sua iniziativa potrebbero riferirsi particolari decorativi che, in ogni caso, rientrano nel repertorio dell'insigne umanista. Nel corso dei lavori, condotti almeno fino al 1490, il F. dovette superare alcuni disaccordi con gli ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] ancora a Roma, di dove informò con due lettere i Fiorentini di vari avvenimenti, tra cui della grave malattia dell'umanista fiorentino Lapo da Castiglionchio, uno dei capi dell'oligarchia guelfa, costretto alla fuga nei giorni del tumulto dei Ciompi ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] riguardo. Né il F. può essere identificato con sicurezza con un certo Fabri a cui venne dato l'incarico di insegnante di umanità nei sestieri di Cannaregio e Dorsoduro con un decreto dei riformatori dello Studio di Padova del 7 giugno 1576 (Arch. di ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] corrispondere alla posizione di maggiore prestigio da lui raggiunta all'interno della corte di Urbino grazie alle sue doti umane e alle sue capacità politiche e di mediazione. Nel settembre 1432 fu inviato da Guidantonio da Montefeltro a Milano ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...