GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] sue sole forze.
Le vicende biografiche e l'attività pubblica del G. sono note dalla Vita che suo nipote, il poeta umanista Antonio Geraldini, scrisse secondo le indicazioni dello zio, durante un viaggio che i due fecero insieme da Napoli a Tarragona ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] C. si fece prete e divenne protonotaro apostolico. Colto, intelligente e ambizioso, ebbe rapporti di familiarità col politico ed umanista Francesco Barbaro, al quale inviò copia di un'orazione da lui scritta, il 1º marzo 1444, al cardinale Giuliano ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] E. ospitò a più riprese alla sua corte personaggi quali Giovanni Aurispa, titolare dell'abbazia di S. Maria in Vado, l'umanista milanese Angelo Decembrio, il dotto greco Teodoro Gaza ed il poeta Basinio Basini. Fu altresì in rapporti epistolari con i ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] primato papale.
L'A. meritò senz'altro la fama che fin da giovane s'era guadagnata, prima oltr'Alpe che in Italia, di grande umanista e di principe degli studi giuridici, quella fama che, come s'è visto, bastava da sola a far la fortuna d'una città e ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] D., Niccolò. Quest'ultimo e il fratello Bernardino, nati dallmatrimonio del D. con Brigida de' Rustici, erano giovani e promettenti umanisti e secondo il Campano o Lelius hos genitor musis phoeboque dicavit et plena biberunt ex Helicone manu".
I due ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] poi studiò filosofia a Bologna e diritto a Padova, dove si laureò intorno al 1575. Ben presto si fece conoscere anche come umanista e poeta: già nell'autunno del 1570 pubblicò con il giurista friulano G.F. Deciani un opuscolo in versi che invocava l ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , sonn. 31 e 72; in Lo verde antico, Venezia 1524dove rielabora, adattandolo alla morte del D., il son. 72; in Le occorrenze umane, a cura di L. Peirone, Milano 1970 pp. 19, 133, 193. La riproduzione della medaglia del Riccio è in Planiscig, Andrea ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] nei suoi confronti per i rapporti con papa Paolo II; esso comprende anche una lettera a lui indirizzata nel 1477. Pure l’umanista Pietro Marso ebbe rapporti con Nardini, cui dedicò un’orazione in lode di s. Stefano, molto probabilmente per ordine del ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] , 1495. Il G. fu un sostenitore dei Bentivoglio, allora signori di Bologna, e alla loro corte strinse amicizia con l'umanista A. Cortesi Urceo, detto Codro, e F. Raibolini, detto il Francia.
Si dedicò anche alla poesia e ad Anton Galeazzo Bentivoglio ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] che il C. ebbe a Bologna. Ma prima di perfezionarsi negli studi giuridici aveva seguito a Padova le lezioni dell'umanista Lazzaro Bonamico. Questi era stato maestro e amico del bassanese, ne aveva riconosciuto il precoce ingegno letterario e a lui ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...