CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] dei dodici libri in cui aveva compendiato la storia d'Italia dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti. Il C., che fu umanista di un certo valore, possedeva una cospicua biblioteca che è andata perduta. Oltre ai discorsi di cui si è già data notizia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] latini, Padova 1971, pp. 28, 35, 123, 128-31; M. Stellin, La data di nascita di P. Donato, vescovo e umanista, in Fonti e ricerche di storia ecclesiastica padovana, V (1973), pp. 85 ss.; L. Montobbio, Miniatori, "scriptores", rilegatori di libri ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] del Parlamento che le mise in vigore.
Fonti e Bibl.: Fonti biogr. indirette debbono considerarsi l'epistolario del notaio umanista Antonio Belloni (Udine, Bibl. comunale, Fondo princ., 565: più di venti lettere, fino al 1552, indirizzate al D.), le ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] l'Ist. internaz. per l'unificaz. dei dir. privato); L. Federzoni, Nel XX. anniversario della morte di M. D. magistrato ed umanista, in Il Tempo, 2r nov. 1963, L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1964, ad Indicem; A ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] autobiografia autografa del G. è fedele al paradigma stilistico dei Commentarii di Giulio Cesare, ripreso nel Quattrocento dall'umanista Enea Silvio Piccolomini. La scelta di utilizzare il latino e, soprattutto, la terza persona rispondeva allo scopo ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , 99, 107; C. Dionisotti, Geografia e storia dellalett.ital., Torino 1967, p. 157; P. F. Grendler, Five Italianoccurrences of "Umanista", 1540-1574, in Renaissance Quarterly, XX (1967), pp. 324-325; J. Pflug, Correspondance, a cura di J. V. Pollet, I ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] del principio giuridico costituiva l'arma migliore della Chiesa, costretta alla difensiva da tutti i lati. Non era un umanista dotato di cultura letteraria, come il suo brillante rivale Aleandro, ma lo superò in chiarezza e coerenza sul piano ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...