DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] il Quirini, per lenire il dolore del D. per l'esilio, da una parte lo esortava a riflettere sulla precarietà della sorte umana facendo ricorso ad illustri esempi storici, da Attilio Regolo a Scipione, a Crasso, a Cesare e a Serse, nonché a massime di ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] la visita del Poliziano, recatosi a Roma con gli ambasciatori fiorentini a rendere omaggio al nuovo pontefice, e mostrò all'umanista la sua ricca biblioteca. Nel 1485 lo troviamo a Napoli alloggiato in casa di Simone Coco, ospite di Alfonso duca ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Viti, Le «novità» di Leonardo Bruni, ibid., II-III (2004-05), pp. 167, 183; Leon Battista Alberti. La biblioteca di un umanista, a cura di R. Cardini, Firenze 2005, ad ind.; L. Fabbri, Giannozzo Manetti e C. M. Gli «Statuta» della biblioteca pubblica ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] , in Atti dell'Istituto botanico dell'Università di Pavia, s. 2, XVI (1916), pp. I-VIII (estratto); G. Solimene, Un umanista venosino (Bartolomeo Maranta) giudica Tiziano, Napoli 1952 (cfr. la recensione di T. Pedio in Arch. stor. pugliese, IX [1956 ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] scrisse una lettera (non conservata) a Guarino per spiegare meglio, probabilmente, le ragioni delle sue parole. A questa missiva l'umanista, non nuovo a queste polemiche, rispose con una del 7 apr. 1450, in cui consigliava a G. maggior moderazione e ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] prima della laurea, vi raggiunse presto fama di grande avvocato.
In una lettera non datata, ma databile al 1499, l'umanista Lucio Marineo Siculo lo ricorda dalla Spagna a Cataldo Parisio fra i più noti giuristi catanesi ("vivacis ingenii et magnae ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] corruzione dilagante nella città e invocò il papa di intervenire per far rispettare le leggi e riformare i costumi. Il papa umanista ammirò il coraggio e lodò l'oratoria e la dottrina di B., ma questi dovette allontanarsi per qualche tempo da Bologna ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] -H. Wartman, St. Gallen 1890-1908, p. 466; E. Piana, Ricerche ed osservazioni sulla vita e sugli scritti di C. C. umanista ferrarese del sec. XVI, Rovigo 1899; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in ...
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CANALE, Giovanni Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara da Girolamo, intorno al 1450. Seguì poi gli studi giuridici nell'università, dove ottenne il dottorato in diritto civile nel marzo 1476. L'anno [...] , Ferrara 1621, p. 368; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii, Ferrariae 1735, II, p. 74; A. Saviotti, Pandolfo Collenuccio umanista pesarese del sec. XV, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, IX (1888), p. 79; G. Secco Suardo, Lo ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] del C., e ancora a quell'ambiente lo riconnetteva, per l'erudita conoscenza di antichi e moderni scrittori legali, l'umanista Francesco Novello in una lettera all'allora cardinale Giulio de' Medici (Bandini, Catalogus, II, col.606).
Dopo il 1446 e ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...