BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] elezione a ordinario di filosofia, l'ottenne quale esponente e in nome di quella tradizione. Tipico esempio di medico umanista, il B. univa all'interesse per le indagini mediche e naturali quello per gli studi letterari, filosofici e antiquari ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] , etniche, culturali o religiose tra le nazioni. Alla base del concetto vi è l'idea che tutti gli esseri umani sono uguali e godono degli stessi diritti, indipendentemente dallo Stato cui appartengono. Il cosmopolita riconosce come sua patria il ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] a seguito della morte del papa, nel 1464. Pio II (al secolo Enea Silvio Piccolomini) fu un eminente umanista e mecenate di umanisti, ed egli stesso era stato segretario presso la cancelleria imperiale a Vienna, dal 1443 al 1455; nulla di strano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] a sua volta farsi medio e mediatore tra cielo e terra: circoscrivendo così in forme nette lo spazio riservato all’arbitrio umano, Pico finisce però per definire un modello di perfezione che ancora si risolve in forme aspre e non conciliate. Sono, del ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] oppositore in una disputa di argomento medico, a confermare ad Erasmo la reale identità dell'autore del pamphlet. Scrivendo all'umanista olandese, in data 30 nov. 1532, Rabelais ribadiva l'esistenza di uno Scaligero, medico ad Agen, ma in realtà un ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] neutralità di Venezia ed in definitiva uno dei protagonisti del fallimento della grande crociata antiturca sognata dal papa umanista. Anche la rigida posizione della Repubblica in materia di benefici ecclesiastici e nomine vescovili (è di questi anni ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] filosofie ‒ una, priva di ogni errore, i cui principî ci vengono donati per grazia divina, e un'altra, tutta umana, limitata e soggetta a sbagliare, che parte dalla sensazione e argomenta mediante la ragione ‒ non impedisce a Zabarella di affermare ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] tuttavia non accettò per non rinunciare all’insegnamento (Segarizzi, 1915-16, p. 658). Le testimonianze, tra le altre, dell’umanista bolognese Giovanni Lamola (Müllner, pp. 239-243) e di Ciriaco d’Ancona mostrano che egli godeva di indubbio prestigio ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] Francesco Filelfo di cui fu amico e corrispondente.
Del loro scambio epistolare restano due interessanti lettere del 1428 nelle quali l'umanista risponde al F. su un quesito che questi gli aveva posto in lettere a noi non pervenute, sul testo greco ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] L. Pasquatum ad instantiam S. Galignani, 1570, con dedica dell’editore (datata 1° settembre 1569) al medico e umanista ungherese Johannes Sambucus (Zsambok), storiografo alla corte dell’imperatore Massimiliano II e poi di Rodolfo II. Al pari della ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...