Nome latinizzato dell'umanista e tipografo fiammingo Josse Bade van Assche (Assche, Bruxelles, 1462 - Parigi 1535). Si formò agli studî umanistici anche in Italia, soprattutto a Ferrara, presso Guarino. [...] A Lione (1492) iniziò la propria attività di tipografo e di docente, che doveva esplicare, dopo il 1499, a Parigi; fu nominato (1507) stampatore dell'università. Suo figlio Conrad (Parigi 1510 - Ginevra ...
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Medico pontificio e umanista (n. presso Girgenti fine sec. 15º - m. 1550 circa). Per incarico di Clemente VII tradusse e pubblicò (1535, con eleganti incisioni anatomiche) il De ossibus di Galeno allora [...] ritrovato; curò poi anche la traduzione di altri trattati dello stesso autore per l'edizione giuntina dell'Opera omnia. Collaborò con versi latini su varî personaggi agli Elogia (1548) di P. Giovio ...
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Storico e umanista catalano (Barcellona 1742 - Cadice 1813), di minuziosa esattezza (Memorias históricas sobre la marina, comercio y artes de la antigua ciudad de Barcelona, 6 voll., 1779-92). Ottima collezione [...] di testi prosastici il suo Teatro histórico-critico de la elocuencia castellana (6 voll., 1786-94). Si occupò di diplomatica, di problemi di storia economica, politica, militare e d'indagini linguistiche ...
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Riformatore e umanista italiano (Bassano 1500 - forse Cracovia 1563); benedettino, lasciò l'ordine (1525) trasferendosi oltralpe (assunse allora il nome Negri); visse a lungo soprattutto a Chiavenna (1538-1555), [...] dove tenne una fiorente scuola umanistica; fu poi pastore di una comunità italiana a Pińczów, presso Cracovia. Scrisse una tragedia: Il libero arbitrio (1546 circa) e un poemetto in esametri latini (Rethia, ...
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Scrittore e umanista spagnolo (Siviglia 1524 - ivi 1571), maestro di grammatica a Siviglia, autore di drammi a noi non pervenuti, di epigrammi e poemi latini, di poemetti d'occasione (La hermosa Psyche). [...] La sua opera più nota è la Philosophia vulgar (1568), collezione di proverbî. Scrisse anche una Descripción de la galera real del sereníssimo señor Don Juan de Austria (pubbl. 1876) ...
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Prelato e umanista (Venezia 1733 - ivi 1804). Dopo aver occupato varie cariche nella repubblica, rimasto vedovo (1762), passò al servizio della Chiesa, e fu uditore di Rota (1777) e cardinale (1798); ordinato [...] sacerdote, divenne patriarca di Venezia (1801). Pubblicò varî scritti letterarî, e le traduzioni dell'Apologia di Socrate di Platone e delle Argonautiche di Apollonio Rodio ...
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Poligrafo e umanista (Ferrara 1479 - ivi 1541). Sostenne ambascerie e commissioni; familiare del card. Ippolito d'Este, lo seguì in Ungheria; dopo il 1509 tenne cattedra nello studio di Ferrara. Fu amico [...] di Erasmo di Rotterdam e dell'Ariosto. Scrisse varî trattati di antiquaria, retorica, filosofia; sostenne la teoria del moto della Terra intorno al Sole ...
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Uomo politico e umanista (Ragusa 1469 - ivi 1543). Partecipò alla vita pubblica della sua città, di cui fu infine rettore. Nel 1513 dedicò a Leone X il poema Sub figura Herculis Christi praeludium (in [...] una prima redazione intitolato De raptu Cerberi), e nel 1526 a Clemente VII l'altro De vita et gestis Christi ...
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Poeta, umanista ed ecclesiastico, probabilmente d'origine scozzese (n. 1475 circa - m. Croydon, Surrey, 1552). Tradusse in versi inglesi il Narrenschiff di S. Brant (The ship of Fools, 1508-09), aggiungendovi [...] versi proprî, compose 5 Eclogues, derivate da E. S. Piccolomini e da G. B. Spagnoli, e tradusse il Bellum Iugurtinum di Sallustio ...
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Uomo politico e umanista (Vigevano 1350 circa - Treviglio 1427). Segretario dal 1391 dell'arcivescovo Pietro Filargo (poi Alessandro V), e dal 1402 di Giov. Maria Visconti; podestà di Treviglio (1422 e [...] 1427). Fu in Lombardia uno dei primi umanisti; amico del Crisolora; lasciò orazioni, trattati e dialoghi morali, tra cui 4 libri De Republica, la traduzione della Repubblica di Platone, e lettere, importanti per la storia della cultura. ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...