CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] R. Sabbadini, Venezia 1915-19, I, p. 569). Nell'ambiente fervido di cultura che si era creato attorno al grande umanista poté perfezionare i suoi studi ed entrare in rapporto con distinti personaggi dell'epoca: scrivendo a Giovanni Boscolo il 1° apr ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] G. Praga, Un carme di G. A. Augurello per Alviso Cippico, in Arch. stor. per la Dalmazia, XXVIII(1939), pp. 219-223; C. Lucchesi, L'umanista riminese G. A. A., in Atti e Mem. d. Deput. di storia Patria Per le prov. di Romagna, n. s., VI (1954-55), pp ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] nel 1432 da Alfonso d'Aragona; e coltivò interessi per l'arte oratoria, come comprovano l'invio, da parte dell'umanista cremonese Cosimo Raimondi, esule ad Avignone, dell'opuscolo De laudibus eloquentiae, e uno scambio di lettere con Bernabò Carcano ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] bernesca, ma all'altra, tuttora inedita, di linea classicheggiante e chiabreresca più consentanea all'Uomo di lettere e al dotto umanista.
Notevole è la circostanza che il Redi, nelle sue "annotazioni" al Bacco in Toscana, fra gli altri autori citati ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] storica, non fu, invero, mai né filologo né storico del mondo antico. Al quale si avvicinò da letterato, da "umanista" nel senso accademico della parola. Conforme all'esempio nostrale della prima metà dell'Ottocento e, sempre, della sua provincia o ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] da un piccolo gruppo di lettere, si rileva che fu intimo amico del patrizio veneziano Leonardo Giustinian, uomo di Stato, umanista e autore di celebri canzonette popolari, da lui dette appunto "giustinianee". È probabile che il D. abbia conosciuto il ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] occasione del ritorno di Wimpfeling a Heidelberg, è dedicata al principe e futuro conte palatino Ludovico V Wittelsbach (1478-1544). L’umanista era già entrato in contatto con la corte durante il suo primo soggiorno a Heidelberg tra il 1469 e il 1483 ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] II, ed. 1976, p. 309); Ginevra si maritò nel 1463 con Piero di Daniello Alberti, Costanza nel 1466 con Braccio Martelli, umanista di ambiente laurenziano e Lisa, infine, andò a nozze nel 1471 con Agnolo di Otto Niccolini –, egli passò a miglior vita ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] e di una Forteguerri, la famiglia materna di Pio II (Archivio di Stato di Siena, Gabella 193, c. 73v). Il matrimonio inseriva l’umanista, un homo novus, in una famiglia tra le più potenti di Toscana. In effetti la sua, come quella di Andreoccio, è ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] da Fano (Vernarecci, 1914, p. 491).
Fu forse lo zio, dunque, a mediare l'incontro tra il G. e il prelato e umanista bolognese Ludovico Beccadelli, nunzio pontificio a Venezia dal 1550. Da allora fino alla morte del Beccadelli (17 ott. 1572), il G ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...