ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] e soltanto nel 1515 lo si trova a Roma; ma doveva esservi almeno dal 1512, giacché menziona l'incontro ivi fatto dell'umanista Antonio Flaminio, morto in quell'anno. Il cardinale di Santa Croce, Bernardino Lopez Carvajal, lo mise in relazione con tre ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] 'etichetta di petrarchismo spirituale.
L'impegno del M. in questo senso è documentato da una lettera del maggio 1535 all'umanista Bernardino Trinagio da Schio (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. lat., cl. XIV, 217 [=4676]), in cui il M. si scusa ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] in possesso dell'eredità dello zio paterno ed esercitare i pubblici uffici. Nell'ottobre 1565 venne nominato lettore alla cattedra di umanità nello Studio di Siena, incarico che gli sarà rinnovato anno dopo anno fino al 1588 (in alcuni atti ufficiali ...
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Poeta greco (570 circa - 485 a. C.). Della sua produzione poetica ci sono giunti solo frammenti, sufficienti però per apprezzare la pensosa grazia delle elegie, la forza dei giambi, l'esaltazione dell'eros [...] ionica. Sono falsamente attribuite ad A. le cosiddette Anacreontee, 62 poesiole, pubblicate per la prima volta nel 1554 dall'umanista francese H. Estienne (Stefano), leziose imitazioni da A., di varia età e provenienza ma che ebbero grande seguito di ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] vi fece mai cenno e non pare che vi abbia mai fatto ricorso anche se a Venezia era molto vivace il circolo degli umanisti vicini a Ermolao Barbaro, molti dei quali erano provvisti di grandi biblioteche e disponibili ad aprirle agli eruditi. Pur non ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] che furono assai feconde nell'età successiva; e a ciò è spinto ancora una volta dalla tendenza a far convergere nell'animo umano tutto il fascio delle sue curiosità e dei suoi interessi. « Vanno gli uomini ad ammirare gli alti monti e i grandi flutti ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] se Essa non si costituisce a dar conto de la Sua fuga e dei fatti Suoi". Più tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] . In apertura dei libri VII e VIII, in particolare, sono svolte considerazioni sull'incidenza della fortuna nelle azioni umane e sulla mutazione degli ordini degli Stati che riprendono le tesi machiavelliane.Le orazioni dei protagonisti inserite nell ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] la visita del Poliziano, recatosi a Roma con gli ambasciatori fiorentini a rendere omaggio al nuovo pontefice, e mostrò all'umanista la sua ricca biblioteca. Nel 1485 lo troviamo a Napoli alloggiato in casa di Simone Coco, ospite di Alfonso duca ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] della F. e la invita a inviargli sue lettere da pubblicare in Germania. Nel libro è inclusa anche un'ode In Apollinem dell'umanista Konrad Celtis, che tra il 1487 e il 1489 soggiornò in Italia.
Mancano le prove di un insegnamento della F. allo Studio ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...