DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] letteraria a Napoli, in La letteratura della nuova Italia [1915], IV, Bari 1942, p. 314; L. A. Villari, Un magistrato umanista, Napoli 1917, pp. 230 ss.; E. Giannelli, Edoardo Dalbono, in Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 176-177; B. Croce ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] l'esperienza religiosa, che se non riuscì a placare l'estrosa agitazione del suo spirito, valse a ispirargli alcune delle più umane poesie sulla divinità. Ma non si allenta per ciò la sua operosità artistica: e non solo quella teatrale, che in lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e annienta proprio quella libertà di immaginare su cui si fonda la poesia. E con sarcasmo irrise la moderna «scienza dell’animo umano», che per poco «non s’espone con angoli e cerchi, e non si tratta per computi e formole numerali» (Discorso di un ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] raccolte a stampa, tra le quali l'impresa di maggior rilievo e fortuna fu realizzata a Firenze da un gruppo di umanisti coordinato da Bardo Segni: la raccolta detta Giuntina (1527), modello e canone per i secoli a venire della lirica due-trecentesca ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] . è probabile che l'idea dell'opera sia stata ispirata dal Felicissimo viaje (Anversa 1552) di J.C. Calvete de Estrella, l'umanista spagnolo che descrisse il viaggio compiuto nel 1549 dal futuro Filippo II da Genova fino ai Paesi Bassi, ma il testo ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , Ban 1911 e 1927-28 (edizione della Vigaso Cocaio); Opere italiane, a cura di U. Renda, Bari 1911-14 (Orlandino, Caos, Umanità, Palermitana, Atto della Pinta, due passiones dall'Hagiomachia); Il Baldus e le altre opere latine e volgari a cura di U.E ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] d'Isabella d'Este, ibid., XXXV(1900), pp. 222 s.; V. Cian, Una satira di N. L. C., Pisa 1903; A. Simioni, Un umanista milanese, Piattino Piatti, in Arch. stor. lomb., XXXI(1904), 2, p. 298; E. Percopo, I sonetti faceti di Antonio Cammelli secondo l ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] e la morte edificante del C., di cui il Giustinian ci ha lasciato in una lettera al fratello una descrizione di singolare valore umano. Per desiderio del C., il 17 apr. 1508, lunedì santo, i due amici s'erano recati nel monastero camaldolese di S ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] S. Gentile, Caleppio di Settala 1997, pp. 300 s., 313 s.; U. Jaitner-Hahner, L. L. Tifernate, cancelliere e umanista, in Pagine altotiberine, VII (1999), pp. 33-58; T. Lorini, "Pontificis Nicolai tempore aggressus". Nuove committenze crisostomiche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] per gli aspetti religiosi della cultura arabo-musulmana è sempre stato minimo). Si trattava, tuttavia, di collocare tutte le fenomenologie umane all’interno della storia. In questa volontà di storicizzare l’uomo e i prodotti del suo ingegno (come la ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...