PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] Dopo di lui nacquero Gabriele (futuro cardinale), Astorre, Ginevra e Ippolita.
Morto molto presto, nel 1527, Alessandro, fu Gentile a occuparsi, da sola, dei figli. Secondo quanto racconta lo stesso Paleotti ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] per rendere omaggio alla sposa, una sfida molto impegnativa dato che in Spagna tale incarico era stato assolto dal celebre umanista António de Nebrija. Al clima di festa, tuttavia, si sostituirono in breve toni di mestizia per la morte del principe ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] il cognome paterno, il L. assunse quello più prestigioso dello zio. Ebbe tre fratelli: Magno, dottore in arti presso lo Studio padovano e unico erede della biblioteca del celebre zio; Laura, che nel febbraio ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] appartennero a diverse congregazioni benedettine), l'A. seguì un corso di filosofia dell'abate G. Perini, discepolo di A. M. Salvini e fervente dantista, prima di intraprendere, ancora giovanissimo, una ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] dotto parente fiorentino. Per il F., l'amicizia con Costanza fu l'occasione per sottrarsi agli "asinini studi delle leggi umane, anzi inumane" che lo avevano tenuto occupato fin lì, in una conversione percepita come svolta così radicale da suggerire ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] fratello dell'abate Costanzo, storico e letterato, proveniva da un ramo della famiglia Gavardo originario di Capodistria con terre e giurisdizione a Castelnuovo d'Istria. Si laureò in utroque iure e prese ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] fu avviato agli studi matematici sotto la guida del celebre Federico Commandino. Nel 1573 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Ateneo di Padova, e successivamente alla facoltà di logica e filosofia, ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] è ricordata dall'umanista Giannantonio Panteo, suo discepolo, nel poemetto De laudibus Veronae;tra i suoi scolari spicca Domizio Calderini.
Fu tra i primi estimatori d'Orazio in età umanistica: un suo commento oraziano, professato nelle scuole ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] proteste, fra gli altri di Tiraboschi. In Italia si era anche sparsa la voce che G. fosse morto e questo indusse l'umanista a scrivere dalla Francia al Panormita per informarlo che era ancora in vita (Opuscula, cc. b1r-b2r).
Dopo tre anni G. lasciò ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] di la lingua siciliana" di Mario di Arezzo e la lingua della poesia siciliana sotto gli Svevi, Palermo 1912.
Bibl.: E. Pulejo, Un umanista siciliano della prima metà del secolo XVI (C.M.A.), Acireale 1901 ; R. Ciaramella, Il De situ Siciliae di C.M.A ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...