BARUFFALDI, Antonio
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Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] il B. e il Vergerio negli anni 1388-1390: in esse il medico faentino mostra di concedere la sua amicizia all'ancor giovane umanista con tono di benevola superiorità. Diverso il tono dei rapporti fra il B. e il Salutati, cui il primo si rivolse con ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] quindici anni, è documentata fino a un mese prima della morte.
Il M. morì a Ferrara il 7 marzo 1536.
Allievo dell'umanista Battista Guarini, da lui stesso definito il maggiore dei suoi maestri (Epistolae, XIV, 4), e di Francesco Benzi (ibid., I, 2 ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] come medico, e qui lo raggiunse, nel 1554, Giovanni Battista. Tornò poi a Ferrara, e quando il cardinale Ippolito invitò l'umanista francese MarcoAntonio Muret, il C. lo curò nel 1559 di febbre terzana e si legò a lui di una stretta amicizia che si ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] 1480).
La posizione occupata dal B. durante la sua vita, specie alla corte papale, lo mise in contatto con poeti, letterati ed umanisti della sua età, tra gli altri il card. Iacopo Ammannati Piccolomini, il Filelfo e Bornio Sala, con i quali fu in ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] la luce ma alla cui stesura avrebbero dovuto servire i Mémoires del Commynes; a tal fine inviò pure in Inghilterra l'umanista Domenico Mancini a raccogliere notizie dirette sul re Riccardo III, e quello gli dedicò infatti il suo De occupatione Regni ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] .
Tra il 1560 e il 1567 si deve porre il periodo più intenso della sua attività di studioso e di docente. Come umanista si pose nei confronti dei testi antichi con l'intento di chiarire con i mezzi della filologia e della ricerca storica le dottrine ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] oppositore in una disputa di argomento medico, a confermare ad Erasmo la reale identità dell'autore del pamphlet. Scrivendo all'umanista olandese, in data 30 nov. 1532, Rabelais ribadiva l'esistenza di uno Scaligero, medico ad Agen, ma in realtà un ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] , fu di nuovo componente del Concistoro. Sempre nel 1456, insieme con il fisico maestro Giovanni di maestro Domenico e l'umanista Agostino Dati, fu inviato al pontefice Callisto III per le questioni esistenti tra Siena e gli Orsini di Pitigliano e ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] psichiatrico.
Scrittore colto ed elegante, studioso di arte e di storia, pittore, riunì in sé i caratteri di scienziato umanista. Morì a Milano il 18 genn. 1938.
Opere principali: Vittorio Alfieri - Studi psicopatologici con prefazione di C. Lombroso ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] di un modesto feudo decimale vescovile (11 apr. 1439) costituisce la prova documentata d'un incontro tra il B. e il vescovo umanista Pietro Donato.
Quando il 17 sett. 1444 il B. dettò il suo testamento, stava per fare un viaggio a Bergamo, dove aveva ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...