PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] -52; Enea Silvio Piccolomini. Uomo di lettere e mediatore di culture, a cura di M.A. Terzoli, Basel 2006; Pio II umanista europeo, a cura di L. Secchi Tarugi, Firenze 2007; Nach dem Basler Konzil. Die Neuordnung der Kirche zwischen Konziliarismus und ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] . Esame delle fonti principali.., ibid., XXX (1903), t. 2, pp. 257 s., 270 s., 290-299, 309-323; A. Simioni, Un umanista milanese: Piattino Piatti, ibid., XXXI (1904), t. 2, pp. 257 s., 288; P. Torelli, La cronaca milanese "Flos florum", in Archivio ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] e vescovi avari e simoniaci: che altro dunque ci resta se non a essere presso al fine?". Ma, accanto allo sfogo amaro, umanamente comprensibile, il B. continuava a costruire, da solo, l'edificio della riforma. Il 24 ag. 1400, mentre egli era a Città ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] del principio giuridico costituiva l'arma migliore della Chiesa, costretta alla difensiva da tutti i lati. Non era un umanista dotato di cultura letteraria, come il suo brillante rivale Aleandro, ma lo superò in chiarezza e coerenza sul piano ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] E. nella vita politica d'Ungheria, in L'Europa orientale, XVIII (1938), pp. 61-77; E. Bercovits, La pietra sepolcrale di un umanista ferrarese a Cassovia, in Corvina, n. s., IV (1941), pp. 850-853; L. Chiappini, Eleonora d'Aragona..., in Atti e mem d ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] delicati o accompagnati da madriali disonesti e amorosi" (ibid., p. 255). Il senso del peccato è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori, il che è ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...