Umanista (Augusta 1465 - ivi 1547). Studiò diritto a Padova e fu poi anche a Roma; tornato in patria, l'imperatore Massimiliano lo nominò consigliere imperiale. Antiquario, editore di storici (Giordane [...] e Paolo Diacono, 1515) e di iscrizioni latine (1520); da lui prende nome la Tabula Peutingeriana ...
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Umanista (Padova 1370 circa - Pinerolo 1429). Nel groviglio politico del primo Quattrocento, sognò la tranquillità degli studî sotto la protezione d'un principe: servì pertanto i Carraresi, l'imperatore [...] Sigismondo, infine il duca di Savoia. Lasciò due trattati morali e interessanti epistole ...
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Umanista (Modena 1508 - Carpentras 1572), figlio di un cugino del cardinale Iacopo, al quale successe nella diocesi di Carpentras. Sotto Giulio III fu segretario dei brevi ai principi. Restano di lui 27 [...] lettere italiane e latine e qualche epigramma ...
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Umanista milanese (m. 1525 circa), di cui resta una storia di Francesco Sforza, una narrazione dei preparativi di Pio II per la crociata, qualche traduzione dal greco. Ebbe un'aspra contesa con Francesco [...] Filelfo, prima suo maestro e amico ...
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Umanista e giureconsulto bolognese (m. 1478), cancelliere del comune di Bologna e storico della città. Polemizzò con L. Valla sui dubbî sollevati da questi circa l'attendibilità di alcune ricostruzioni [...] storiche di Tito Livio ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] , stilistica e spirituale, del ciceronianismo. La rivolta luterana lo colse nella quiete operosa della città svizzera: l’umanista nostalgico delle origini, l’editore del Nuovo Testamento, l’avversario della scolastica aveva guardato con favore l ...
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Bruni, Leonardo
Umanista e politico (Arezzo 1370-Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevole cancelliere della Repubblica fiorentina dal [...] 1427 alla morte. Lasciò eleganti e precise traduzioni latine di Demostene, Eschine, Senofonte, Plutarco, Platone, Aristotele, ecc. Difese il volgare nei Dialogi ad Petrum Paulum Istrum; scrisse un’importante ...
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Hutten, Ulrich von
Umanista e politico tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488-isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Dedicatosi agli studia humanitatis, viaggiò a lungo per la Germania, l’Austria [...] e l’Italia, legandosi di amicizia con Erasmo e altri umanisti del tempo. Quando tornò in Germania, verso la metà del 1517, era già uno scrittore famoso, e l’imperatore Massimiliano I il 12 luglio di quell’anno lo coronò ad Augusta poeta laureatus. ...
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Pole, Reginald
Ecclesiastico e umanista inglese (Stourton Castle, Staffordshire, 1500-Londra 1558). Nato da famiglia dell’antica nobiltà inglese, visitò l’Italia intorno al 1520 e ciò gli consentì di [...] incontrare uomini quali P. Bembo e G. Contarini. Tornato in patria, si trovò coinvolto nella vicenda del divorzio di Enrico VIII. Personalmente contrario allo scioglimento delle nozze, si adoperò tuttavia ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...