LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] sarebbe a lui attribuibile un atto addirittura in data 10 dic. 1517 (ibid., n. 267). È attestata inoltre una corrispondenza con l'umanista volterrano Tommaso Inghirami detto Fedra tra il 1510 e il 1514.
L'opera del L. è edita in Il sacco di Volterra ...
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BASILIO da Strasburgo
Alfredo Cioni
Il nome di B. oriundo di Strasburgo, editore e tipografo in Napoli durante il sec. XV, si trova, e solo per questo si conosce, in due edizioni napoletane del 1478 [...] infatti dalla stamperia del Guldenmund, con la collaborazione di B., le Elegiae ad Iuliam et epistolae de amore dell'umanista di Fano Francesco Ottavio detto Cleofilo, unica edizione dell'opera, oggi rarissima. Il Guldenmund aveva già pubblicato il 3 ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] marchese; quale tutore del nipote, sembra che gli raccomandasse come maestro per la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva fatto tradurre dal greco opere di veterinaria. Dai documenti appare inoltre come in quei ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] , il L. fu uomo politico di eccezionale ambizione e ricoprì incarichi importanti nell'amministrazione sforzesca; fu inoltre umanista e frequentò il cenacolo letterario che si riuniva attorno a Giorgio Merula e al cancelliere ducale Giacomo Antiquario ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] nel suo viaggio in Italia settentrionale e a Venezia tra la fine del 1479 e l'inizio dell'anno seguente. Il grande umanista, oltre a definirlo patrizio di raffinato ingegno, gli avrebbe offerto un gruppo di rime in volgare. È del 1486 la notizia che ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] e dalla cautela con la quale egli risponde a richieste di sovvenzioni e di aiuti da parte di letterati ed umanisti riferendosi ai debiti lasciati dal padre. Il suo carteggio con Lorenzo de' Medici, in questi mesi, verte quasi esclusivamente intorno ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ), da lui fittamente chiosato. Le annotazioni risultano preziose per ricostruire contenuti e metodo delle lezioni dell'umanista bergamasco, indirizzate alla trasmissione di un'esperta conoscenza linguistica nel duplice versante lessicale e retorico ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] occasioni nell’arco di un decennio (quando ricoprirono la carica il giurista Pietro Pecci nel 1435, il padre del dotto umanista Francesco Patrizi nel 1440, il giurista Tommaso Docci doctor veritatis nel 1446). Curò nel 1444, con Barnaba Pannilini e l ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] podestà di quella città.
In occasione del matrimonio del G. a Siena il segretario della Repubblica senese, l'umanista Agostino Dati, recitò nel palazzo comunale una Oratio nella quale sono elogiate le virtù della sposa, Pentesilea Ribotti - figlia ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] 4 febbr. 1376 fu scelto per affiancare il Salutati nella carica di cancelliere, a pari condizioni e con uguali mansioni dell'umanista, per il termine di un anno a partire dal 22 giugno successivo. Il provvedimento, senza precedenti per la Cancelleria ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...