MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] privo di successo, il M. fu soprattutto un uomo di cultura che preannunciò la figura propriamente quattrocentesca del "principe umanista".
È pur vero che il dominio del M. su Pesaro si rivelò solido e duraturo, non esente da slanci espansionistici ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] 269-270; M. Messina, Francesco Accolti d'Arezzo, in Rinascimento, I (1950), pp. 293-315; Id., Le rime di Francesco Accolti d'Arezzo, umanista e giureconsulto del sec. XV, in Giorn. stor d. letter. ital, LXXII (1955), p. 176; Encicl. Ital., I, p. 267. ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] di P. C. Decembrio,ibid., VII (1956), p. 52 n. 6; R. Sabbadini, Tre autografi di A. Decembrio, in Classici e umanisti da codici Ambrosiani, Firenze 1933, pp. 94 s. Per il resoconto del viaggio in Terrasanta, cfr. C. E. Visconti, Ordine dell'esercito ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] . Il C. volle che essa fosse aumentata e protetta con grande cura: nel 1535 come primo bibliotecario scelse l'erudito umanista Jean Vasaeus; nel suo testamento, la metà delle carte che lo compongono riguarda la "Libreria", per la quale provvide a ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] eredi, gli successe lo zio Federico d'Aragona.
Dopo la morte di F. si moltiplicarono gli omaggi letterari degli umanisti, tra cui quello del giovane Ludovico Ariosto, che compose un Epitaphium regis Ferdinandi, trovato e trascritto da G. Carducci ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] di Francesco Filelfo, in Atti e mem. della Soc. di storia patria per l'Umbria, V (1901), pp. 232-234;A. Simioni, Un umanista milanese, P. Piatti, in Arch. stor. lomb., s. 4, II (1904), pp. 11, 293;L.-G. Pélissier, Documents relatifs au régne de Louis ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] se egli sia stato "notarius", come sembrerebbe verosimile, prima di essere chiamato alla regia Cancelleria.
Il famoso umanista siciliano Lucio Marineo, suo contemporaneo, lo presenta in due lettere dalla Spagna con l'appellativo di "Regio Segretario ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] (Venezia, F. Pincio, 1493).
Questi primi interventi di un Pincio forse non ancora ventenne testimoniano solidi contatti con l’umanista Antonio Mancinelli (m. circa 1505) e uno stretto legame («Thesea amicitia» B. Merula, commento ai Tristia di Ovidio ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] dalle origini al 1860, II, Città di Castello 1960, pp. 24 s., 34, 39, 41; G. Meneghetti, La vita avventurosa di Pietro Bembo umanista, poeta, cortigiano. Documenti inediti, Venezia 1961, pp. 41, 75 s., 82 s., 193; Mantova. La storia, II, a cura di L ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] Magno (col quale fu stabilita una nuova base per i rapporti tra Stato e Chiesa) a Luigi IX (nel quale l'espressione dell'umanità e della fede trovarono la più perfetta coniugazione con la politica e la ragione di Stato), fino a Carlo VIII (di cui si ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...