Nome umanistico, dal luogo di nascita, del sacerdote e umanista Georg Burckhardt (Spalt, Norimberga, 1484 - Altenburg 1545). Amico di Lutero e intermediario fra lui e l'elettore Federico di Sassonia; tradusse [...] in latino scritti di Lutero e di Melantone, in tedesco scritti di Erasmo. Trattò della riforma di Lutero in Chronicon et annales e negli Annales reformationis ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] giovanissimo, fu probabilmente al servizio di Lorenzo de' Medici e nel 1487 seguì il padre a Venezia. Nel 1491, grazie alla protezione di Lorenzo, Pandolfo otteneva la podesteria di Mantova, un ufficio ...
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Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi [...] Andrea (Modena 1676 - Parigi 1753), detto Lelio, dal nome del personaggio, formò (1705-15) compagnia con la seconda moglie Elena Belletti, famosa Flaminia. Lottando contro l'ostilità del pubblico che ai ...
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Poeta svedese (Hälsingborg 1884 - Stoccolma 1981), critico letterario e teatrale, umanista di larghi interessi intellettuali. Accademico svedese (1919), segretario per lunghi anni del comitato per il premio [...] Nobel; socio straniero dei Lincei (1947). È passato, dopo l'esordio nel gusto decadente di fine secolo (Preludier "Preludî", 1904; Offerkransar "Corone votive", 1905) a un genere di poesia idilliaca che ...
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Lefevre d'Etaples, Jacques
Lefèvre d’Étaples, Jacques
Teologo e umanista francese (Étaples 1455-Nérac 1536). Studiò Aristotele; poi i suoi interessi si allargarono alla patristica greca. Stampò opere [...] di mistici medievali e di Cusano, diffuse la traduzione di M. Ficino del Corpus hermeticum; tradusse la Bibbia in francese (1523-30). Alcuni lo considerano un fautore della Riforma protestante, altri un ...
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Riformatore, detto Pomeranus dalla sua patria (Wollin, Pomerania, 1485 - Wittenberg 1558). Umanista, ammiratore di Erasmo, fu dal 1522 uno dei protagonisti più efficaci e più attivi del luteranesimo (nel [...] Brunswick, ad Amburgo, a Lubecca, in Pomerania): fu vicino a Giovanni Federico di Sassonia, e passò (1537-39) in Danimarca, per l'istituzione di una Chiesa riformata. Polemizzò con lo Zwingli, nella controversia ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] Carlo V a Bruxelles e di nuovo ancora presso Carlo V (1519-20) a Colonia e (1520-21) a Worms. Vescovo di Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] di Francesca Della Valle, in Arch. d. R. Soc. rom. di storiapatria, VI (1883), p. 549;B. Pecci, Contributo perla storia degli umanisti nel Lazio, ibid., XIII (1890), p. 487;G. Voigt, Ilrisorgim. dell'antich. class., Firenze 1890, II, p. 190;G.Mancini ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] essere per certi versi l'erede. I due codici, rimasti a Vicenza nella biblioteca della famiglia Loschi, furono acquistati dall'umanista calabrese Aulo Giano Parrasio, che a Vicenza insegnò dal novembre del 1507 fino al luglio del 1509; quindi, per il ...
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Uomo politico e giureconsulto (Ravenna 1487 - San Severo, Foggia, 1547); figlio dell'umanista Niccolò (1446-1523), ebbe importanti uffici amministrativi e diplomatici e pubblicò una quarantina d'opere [...] giuridiche, approfondendo soprattutto il diritto militare e il finanziario. Tra le opere: De gabellis et publicanis et de eorum commissis et collectis atque muneribus et oneribus (1547); Consilia et tractatus ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...