BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] di un modesto feudo decimale vescovile (11 apr. 1439) costituisce la prova documentata d'un incontro tra il B. e il vescovo umanista Pietro Donato.
Quando il 17 sett. 1444 il B. dettò il suo testamento, stava per fare un viaggio a Bergamo, dove aveva ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] Venti del secolo. Fra l'altro, con i tipi di questo stampatore, nel 1520 il L. pubblicò il Parthenio dell'umanista aretino G. Lappoli (conosciuto come Pollio, Pollastrino o, in questa edizione, Pollastra) e l'anno successivo l'editio princeps della ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] di Andrea Corner, zio di Caterina. Il modello cesariano, influenza chiaramente il latino del C., che si dimostra anche umanista di vaste letture e spiccati gusti antiquari. Sono frequenti nell'opera le descrizioni di monumenti e le notizie di ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] opera appare quella di un valido artigiano, che fece tesoro della formazione toscana e che propose al pubblico umanista padovano un linguaggio artistico aggiornato in parte sulle novità rinascimentali, ma ancora legato a una espressività tardogotica ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] la guerra di successione bavarese, cosiddetta di Landshut, avvenuta negli anni 1504-1505, la quale aveva già offerto ad altri umanisti, come Konrad Celtis e Heinrich Bebel, il tema per le loro opere poetiche. Il B. poteva basarsi per la composizione ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] neutralità di Venezia ed in definitiva uno dei protagonisti del fallimento della grande crociata antiturca sognata dal papa umanista. Anche la rigida posizione della Repubblica in materia di benefici ecclesiastici e nomine vescovili (è di questi anni ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] sollecitate dal Clerico o dalla sua stessa scuola, tanto rientrano nella corrente degli studi filologici avviati dall'umanista nella corte dei Paleologi. Ma dopo che l'evidenza documentaria e una migliore conoscenza della produzione libraria ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] al bolognese Bartolomeo Bolognini; legato pontificio della città era Giacomo da Recanati, arcivescovo di Ragusa, e l'umanista Tommaso Pontano era cancelliere del Comune. Sotto l'occhio vigile del legato amministravano la città, di bimestre in ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] arrivo della cronaca.
A. mostra di possedere un certo grado di cultura classica, anche se nulla rivela in lui l'umanista esperto; la sua prosa italiana procede faticosamente e senza eleganza, molto legata ancora alle forme dialettali. E tuttavia egli ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] Antonio Zanoni (Ianionius), notaio appartenente a una famiglia trasferitasi ad Arco e destinatario pure di un'elegia del più famoso umanista e poeta Nicolò d'Arco.
Al 1507 risale invece un'elegia mitologico-storica in 58 versi al vescovo di Trento ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...