PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] che ne proponeva.
Sempre in quegli anni, Pansa lavorò all’edizione critica del codice dei carmi dell’umanista Giovanni Quatrario: Giovanni Quatrario di Sulmona (1336 - 1402). Contributo alla storia dell’Umanesimo (Sulmona, 1912); nella lunga ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] per la morte di Niccolò V, nominò suo procuratore il dotto canonico padovano Jacopo da Lionessa, uomo di legge ed umanista di discreta fama (cfr. N. Comneno Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, I, Venetiis 1726, p. 224; G. Tiraboschi, Storia della ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] non si era mostrato persona aliena da interessi culturali, benché non sia possibile parlar di lui come di un principe umanista; seguendo l'esempio del suo predecessore, diede cortese ospitalità a letterati ed artisti, sia pure non di prima grandezza ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] i curiali romani rasati). "Mordace, litigioso, loquace, ma altrettanto prudente": così fu il F. secondo il giudizio conclusivo dell'umanista che lo aveva conosciuto da vicino nella Curia romana.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat. 350, f ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] parte della produzione rimane, tuttavia, ancora inedita e mai studiata, se si esclude un’elegia latina indirizzata all’umanista Lorenzo Gambara e pubblicata agli inizi del secolo da Giuseppe Abbadessa. Sempre in latino il Paruta compose 137 epigrammi ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] . Fra questi ultimi ebbe rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Bruni, il medico Guglielmo da Ravenna, l'an-imiraglio e umanista Carlo Zeno e, forse, conobbe anche il Petrarca. Dall'opera del D. si desume una vasta conoscenza di opere classiche ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] il 17 febbr. 1575; il 20 successivo consacrò S. Pietro, dove il giovane signore di Guastalla fu sepolto. Nell'orazione funebre l'umanista P. Baccusi lodò il G. per aver fondato l'Academia, "rifugio vero et sicuro alle virtù", e la raccolta di "quelle ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] da Luzio - Renier dal copialettere di Isabella d’Este all’Archivio di Stato di Mantova).
Definire Pandolfi poeta o umanista o antiquario significa fermarsi a una parte della sua attività, dimenticando l’impegno che lo assorbì negli anni migliori ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] con altre fonti e, se necessario, restaurati con l’inserimento di nuovi fogli, con modalità simili a quelle dei più noti umanisti coevi. Se il solo Claudiano già di Gasparino Barzizza vanta una nota di acquisto autografa («Emi autem ab heredibus eius ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] capitan Iacomo Castriotto ingegnero del Cristianiss. re di Francia, in tre libri, venne dato alle stampe postumo dall'umanista Girolamo Maggi. L'opera conobbe una prima edizione veneziana nel 1564 per i tipi di Rutilio Borgominiero e successivamente ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...