LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] d'Italia dell'amico Zaccaria (VIII, Modena 1755, pp. 3-9). Di maggiore impegno il lavoro intorno alle opere dell'umanista Giulio Pogiani, sodale di Carlo Borromeo ed estensore del Catechismo di Pio IV (1566): il L. diede in quattro maestosi volumi ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] suo ritorno, cioè, dai Grigioni e la concessione del perdono - che il B. entrò a far parte di quel circolo di umanisti, mercanti e accademici che si raccoglieva a Ferrara intorno a Giorgio Siculo. giustiziato poi come eretico il 23 maggio 1551.
Nell ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] di mondi a confronto, e suggerisce il raffronto tra la furia bestiale del popolo ed il nobile comportamento dell'umanista di fronte alla morte: "inimicorum crudelitati se praebuit lacerandum". Rimane il rimpianto, dice il Cortesia di quanto avrebbe ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] p. 243) e smentiscono le proposte di Babinger (1957, pp. 729-732).
L’importanza culturale di questo umanista, viaggiatore, cultore dell’antico, è notevole soprattutto sul versante epigrafico: le sue trascrizioni sono ampiamente utilizzate nel Corpus ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] corsa dei cavalli" nel 1818, su commissione della Comunità - probabilmente un palio -, l'elaborato grafico di un monumento all'umanista Giovanni Pico da porsi nella chiesa di S. Francesco a Mirandola, su progetto dello scultore G. Pisani e, ancora su ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] e ne elogia le capacità militari, le qualità morali, la cultura e l'aspetto regale. Un altro contemporaneo, l'umanista Lucio Marineo Siculo, lo inserisce in un elenco di siciliani illustri. Matteo Bandello, nel compiangerne la morte e ricordarne le ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] . 227 s.; E. Micheli, Storia dell'Università di Pisa dal 1737 al 1859, Pisa 1877, pp. 26 ss.; F. Banfi, Un umanista bolognese e i domenicani. A proposito dell'opera inedita su G. Garzoni..., in Memorie domenicane, LII (1935), pp. 365-378; G. Mantese ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] del racconto e conferisce ai dialoghi una incisività e un'efficacia non comuni. La crisi latente di una generazione di umanisti che avevano creduto di potere affrontare e superare gli sconvolgimenti politici e religiosi degli anni a cavallo tra i due ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] della sua morte.
Aveva sposato in Milano, il 18 sett. 1458, Elisabetta Princivalis; nel corso della cerimonia il grande umanista Francesco Filelfo, con cui il B. era in buoni rapporti d'amicizia, aveva pronunziato una "oratio nuptialis", pubblicata a ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] , Notizie storiche sulla città di Tropea, Catania 1930, pp. 88 s., 133; T. Pedio, rec. a G. Solimene, Un umanista venosino (Bartolomeo Maranta)…, in Arch. stor. pugliese, IX (1956), pp. 171 s.; F. Roscini, Storia della sede vescovile di Giovinazzo ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...