MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] avanzata dal cardinale Miguel da Silva e dagli Studi di Milano e di Padova, dove avrebbe dovuto subentrare nella cattedra di umanità a Lazzaro Bonamico, morto nel 1552. Con la morte del cardinale Maffei nel 1553, si allontanò per il momento l'ipotesi ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] superare la crisi, furono ristampate le edizioni già curate da Bussi, ma senza le lettere di dedica dell’umanista. Dal settembre 1472 scomparve dai colophones anche la menzione dei Massimo.
Conclusasi l’esperienza con Bussi, iniziò la collaborazione ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] Francini premise a un'edizione di Giulio Polluce una lettera a Thomas Linacre, medico di Enrico VIII, con l'elogio degli umanisti fiorentini al tempo della Repubblica. Dal 1522, per dieci anni, il G. curò una monumentale edizione di Tito Livio, prima ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] di Esopo. Nel 1499 a Milano i due provvidero alla realizzazione del Lexikon di Suida (Suda), edizione curata dall'umanista Demetrio Calcondila. Nel 1501 risultano operanti a Reggio Emilia, dove imprimono gli Erotemata del Guarino, il primo testo in ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] anche rapporti, ma meno strutturati e continuativi, con alcuni editori minori, come R. Peregallo (25 marzo 1501), il sacerdote e umanista F. Tanzi Cornigero (in società con G. Brembo 5 dic. 1506 e da solo quattro edizioni nel 1507), Domenico Della ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] Venti del secolo. Fra l'altro, con i tipi di questo stampatore, nel 1520 il L. pubblicò il Parthenio dell'umanista aretino G. Lappoli (conosciuto come Pollio, Pollastrino o, in questa edizione, Pollastra) e l'anno successivo l'editio princeps della ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] riferimenti al suo governo nei frontespizi che, in tre edizioni, contengono perfino lo stemma del prelato. Madruzzo, fine umanista, fin dagli inizi del suo principato dimostrò un atteggiamento tollerante nei riguardi degli ebrei. Tra l'altro, in ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] ), all'Annuario del ginnasio (con la cronaca medievale di Mica Madio e la Descrizione di Ragusa dell'umanista lucchese Filippo de Quartigiani).Nel 1881 il B. venne eletto fra i direttori della Civica Biblioteca Paravia ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] Ippolito de' Medici, pubblicata con la data del 20 luglio 1539, e dei Carmina di Gregorio da Città di Castello, umanista e professore di greco alla Sorbona, risospinti anche dalla carestia che affliggeva in quel tempo Città di Castello, nell'ottobre ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] dell'interesse verso un pubblico costituito non solo da dotti è la Historia naturale di Plinio, tradotta in volgare dall'umanista fiorentino Cristoforo Landino. Pure in volgare fu un'opera di tutt'altro genere, ma non per questo meno rilevante: gli ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...